SCIA (segnalazione certificata inizio attività)

SCIA (segnalazione certificata inizio attività)

Ufficio: Edilizia Privata
Referente: personale tecnico
Responsabile: Arch. Luca Nespolo
Indirizzo: P.le della Resistenza - 50018 Scandicci (II piano - Palazzo Comunale)
Tel: 055055
Fax: 055 7591320
E-mail: uffedil@comune.scandicci.fi.it
Orario di apertura: vedi agenda appuntamenti

Modalità di richiesta

La pratica può essere presentata tramite l'apposito portale.

Qualora non fosse possibile l'invio tramite il portale, è possibile inviarla tramite PEC all'indirizzo comune.scandicci@postacert.toscana.it

Requisiti del richiedente

La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) deve essere presentata dal proprietario o da chi ne abbia titolo.

Documentazione da presentare

È richiesta la seguente documentazione:

  • modulo SCIA segnalazione certificata di inizio attività (modulistica unica regionale);
  • documentazione progettuale;
  • eventuali pareri, nulla osta o atti di assenso comunque denominati necessari per l'esecuzione dei lavori;  
  • attestazione del versamento dei diritti di segreteria (vedi tabella diritti di segreteria).  Sono esclusi dal versamento dei diritti di segreteria unicamente gli interventi necessari al solo superamento delle barriere architettoniche come previsto dalle vigenti normative;  
  • autorizzazione paesaggistica, oppure apposito parere di esclusione dalla stessa ai sensi dell'art. 149 D.Lgs 42/04 e s.m.i. espresso dalla Commissione per il paesaggio, nel caso in cui l'intervento lo richieda (per opere esterne in zona sottoposta a vincolo paesaggistico);
  • attestazione del versamento dei contributi (se dovuti) per oneri di urbanizzazione e/o costo di costruzione;
  • elaborato della copertura (se l'intervento riguarda la copertura);
  • autorizzazione o dichiarazione ai fini del vincolo idrogeologico (se l'intervento ricade in zona sottoposta a vincolo idrogeologico), a seconda della tipologia dell'intervento.

Costi

Il costo relativo alla SCIA deve intendersi variabile a seconda del tipo di intervento e si può comporre di più voci:

  • diritti di segreteria (vedi Tabella Diritti di Segreteria)
  • (eventuali) contributi per oneri di urbanizzazione e/o costo di costruzione, da pagare con versamenti distinti per oneri di urbanizzazione primaria/secondaria/costo di costruzione (vedi moduli Tabelle contributo concessorio)

Per il contributo straordinario art. 16 comma 4 lett. d-ter) D.P.R. 380/2001 e s.m.i., laddove dovuto, occorrerà far riferimento alla deliberazione di Consiglio Comunale n° 122 del 17/12/2020 (vedi allegati).

I pagamenti possono essere effettuati, indicando nella causale le varie voci del pagamento, con le seguenti modalità:

• tramite bonifico bancario alla Tesoreria Comunale (IBAN IT28Y0306938085100000046001) - Banca Intesa Sanpaolo - via Pantin 1 - Scandicci;
• con bollettino di c/c postale n. 161505 intestato a Comune di Scandicci - Servizio di Tesoreria;
• tramite il servizio telematico PagoPA



La ricevuta del versamento dovrà essere presentata al Servizio Attività Edilizie.

I contributi concessori devono essere versati in un'unica soluzione al momento del deposito della SCIA. ove questa sia onerosa. Qualora l'ammontare dei contributi sia superiore a € 2.500,00, l'interessato può optare per una dilazione dei pagamenti. E' consentita la rateizzazione semestrale fino ad un massimo di sei rate, con maggiorazione degli interessi legali per le rate successive alla prima. Contestualmente alla presentazione al Servizio Edilizia delle ricevute di pagamento della prima rata dovrà essere prodotta per l'importo residuo, idonea garanzia fidejussoria, emessa da istituto bancario o assicurativo, che dovrà essere svincolabile solo con il nulla osta dell'Amministrazione Comunale. Il relativo importo dovrà risultare di ammontare pari alla somma totale delle rate ancora da corrispondere, maggiorata dagli interessi legali.

Sanzioni per ritardato od omesso versamento del contributo relativo alla SCIA

Ai sensi dell'art. 192 della L.R. 65/2014, il mancato versamento, nei termini di legge, del contributo relativo alla SCIA comporta:

  • l'aumento del contributo in misura pari al 10 % qualora il versamento del contributo sia effettuato nei successivi centoventi giorni;
  • l'aumento del contributo in misura pari al 20 % quando, superato il termine precedente, il ritardo si protrae non oltre i successivi sessanta giorni;
  • l'aumento del contributo in misura pari al 40 % quando, superato il termine precedente, il ritardo si protrae non oltre i successivi sessanta giorni.

Le misure di cui ai punti che precedono non si cumulano. Decorsi inutilmente i termini suindicati, il Comune provvede alla riscossione coattiva del complessivo credito.

Tempi

Il termine iniziale per l'esecuzione dei lavori decorre dal giorno di presentazione della SCIA al Comune. Il termine per la fine lavori non può essere superiore a tre anni dalla data di presentazione della SCIA.

Informazioni

La SCIA al momento della presentazione dovrà essere corredata di pareri, autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso comunque denominati. L'assenza di tali presupposti legittimanti non consente l'esecuzione dei lavori.

Non è necessario comunicare l'inizio dei lavori in quanto il deposito della SCIA costituisce già comunicazione di inizio lavori.

Normativa di riferimento

- D.P.R. 380/2001;

- D.Lgs 222/2016;
- L.R. 65/2014;

- L.R. 50/2017;
- Regolamento Urbanistico (approvato con deliberazione C.C. n° 58 del 8/7/13);
- Regolamento Edilizio - Titolo I (approvato con deliberazione C.C. n° 92 del 12/7/11);
- Regolamento sul vincolo idrogeologico (approvato con deliberazione C.C. n° 59 del 27/4/04);
- Regolamento igienico-sanitario per gli interventi urbanistico-edilizi (approvato con deliberazione C.C. n° 58 del 27/4/04 e modificato con deliberazione C.C. n° 55 del 19/4/05);
- Regolamento di igiene in materia di alimenti e bevande (approvato con deliberazione C.C. n° 57 del 27/4/04);
- Norme regolamentari Variante del Territorio aperto (approvato con deliberazione C.C. n° 56 del 27/5/03) per le parti non in contrasto con il R.U. vigente;
- Regolamento regionale lavori in quota (decreto del presidente della Giunta regionale n. 75/R del 18/12/13);

- D.Lgs 42/2004 e s.m.i.;
-
DPCM 12/12/05 concernente i contenuti della relazione paesaggistica;

- D.P.R. 31/2017;
- Norme regolamentari installazione impianti tecnologici - SOLO ART. 2 (approvato con deliberazione C.C. n° 107 del 13/11/08);
- Perimetrazione centri abitati (approvato con deliberazione C.C. n° 49 del 27/3/12 e detereminazione n° 61 del 24/7/12, e aggiornato con determinazione n° 7 del 25/2/14)

- Deliberazione Consiglio Comunale n° 55 del 6/5/15 per adeguamento normativo Regolamento Urbanistico e Regolamento Edilizio Titolo I

- Piano Operativo del Comune (approvato con deliberazione Consiglio Comunale n° 34 del 10/4/19)

- Legge 34/2022 "Semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e piccoli impianti a fonti rinnovabili"

Reclami ricorsi opposizioni

Per informazioni di carattere tecnico o amministrativo e per eventuali reclami o suggerimenti, inoltrabili anche per posta elettronica, è a disposizione il personale del Settore Tecnico ed il personale del Settore Amministrativo nell'orario di ricevimento al pubblico.
Eventuali ricorsi possono essere inoltrati alla Regione (per la nomina di un commissario ad acta) ed al giudice amministrativo (T.A.R.) o, alternativamente (rispetto al T.A.R.), al Presidente della Repubblica.

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