
Il presidente Simone Casati: "Un'opportunità significativa per Scandicci, poiché promuove l'integrazione tra ricerca scientifica avanzata e patrimonio culturale locale"
Gli studenti della Scuola Internazionale di Biofotonica e Intelligenza Artificiale in visita al Museo del Gamps giovedì 20 febbraio. Grecia, Polonia, Cina, India, Inghilterra, Egitto: queste sono solo alcune delle nazionalità dei giovani che avranno il piacere di visitare questa grande risorsa di Scandicci.
"Questa occasione - spiega il paleontologo e presidente del Gamps Simone Casati - rappresenta un'opportunità significativa per Scandicci, poiché promuove l'integrazione tra ricerca scientifica avanzata e patrimonio culturale locale. La collaborazione potrebbe anche favorire la nascita e lo sviluppo di progetti educativi e di ricerca, valorizzando ulteriormente le risorse scientifiche e culturali della città".
La scuola è rivolta a studenti di master, dottorandi, assegnisti di ricerca, , post-doc e ricercatori appartenenti a Università, enti pubblici di ricerca e laboratori privati. L'obiettivo è quello di creare un percorso formativo per lo sviluppo di applicazioni Ai nel campo della biotofonica, una tecnologia consolidata che ha applicazioni in vari ambiti: dalla rilevazione di molecole e microrganismi chimici e biologici all'imaging biomedico, generando così dati informativi di alta complessità. La Scuola vuole introdurre da un punto di vista teorico paradigmi come Machine learning, Deep Learning e Reinforcement Learning, i quali sono in grado non solo di trovare schemi nascosti in dati complessi, ma anche di ispirare nuove interpretazioni teoriche e sperimentali. Allo stesso tempo la scuola pone grande attenzione alla parte di applicazioni pratiche, in particolare attarverso numerose esercitazioni rivolte agli studenti.