
L'assessore alla Transizione ecologica Saverio Mecca all'evento del 29 e 30 aprile a Granollers in Spagna
Il Comune di Scandicci sarà presente al primo simposio europeo "Promuovere la biodiversità coltivata mediante politiche alimentari locali", che si terrà il 29 e 30 aprile 2025 a Granollers (Barcellona) in Spagna. L'evento riunirà oltre 100 rappresentanti tecnici e politici di comuni europei attivi in questo campo, nonché altri importanti soggetti interessati della società civile e della ricerca nei settori della produzione biologica, della biodiversità coltivata, dei sistemi alimentari sostenibili e dell'agroecologia. A rappresentare Scandicci sarà il professor Saverio Mecca, assessore con delega alla Transizione ecologica. La presenza dell'amministrazione è legata all'adesione del Comune, insieme a Rete Semi Rurali, a Liveseeding, un progetto innovativo finanziato dall'Ue, Seri e Ucri che promuove la crescita di sementi biologiche e la selezione di piante per la transizione verso sistemi alimentari locali più sostenibili.
Per biodiversità coltivata s'intende varietà di piante e animali domestici che vengono allevati o coltivati per la produzione alimentare e di altri beni. Nel corso della sua relazione, l'assessore Mecca presenterà le politiche portate avanti a Scandicci per integrare gli orti urbani biologici e la biodiversità coltivata nelle strategie di pianificazione urbana. Nel dettaglio, la città sta sviluppando la sua politica alimentare attraverso una strategia che si muove su vari livelli. Tra questi, il Piano per il Benessere e la Biodiversità, il Parco Urbano della Biodiversità (12 ettari nel centro cittadino), lo Scandicci Living Lab, il Distretto Biologico di Scandicci, il Festival delle 72 Ore di Biodiversità.
Il Parco Urbano della Biodiversità, la cui progettazione prenderà le mosse nel corso del 2025, vuole essere uno spazio pubblico dove natura, conoscenza e consapevolezza della comunità crescono insieme. L'area combinerà i ruoli di riserva di biodiversità, spazio pubblico accessibile, centro di ricerca, istruzione e formazione aperto a scuole, università e cittadini; laboratorio civico per la gestione partecipata.
Lo Scandicci Living Lab, in fase di costituzione proprio in queste settimane, vuole essere un laboratorio di ricerca e innovazione dedicato alla transizione ecologica. Il progetto, promosso dal Comune di Scandicci in collaborazione con l'Università di Firenze e altri enti di ricerca, mira a sviluppare soluzioni innovative per il futuro della città, mettendo al centro sostenibilità, innovazione e partecipazione attiva della comunità.
Scandicci è in prima linea nel lancio del Distretto Biologico, che comprenderà 7 comuni (Scandicci, Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Bagno a Ripoli), che ospitano oltre 500.000 abitanti e sono caratterizzati da elevata biodiversità e da un patrimonio agricolo secolare. Il Distretto promuoverà la conversione delle aziende agricole tradizionali, sosterrà i mercati locali e le filiere alimentari sostenibili, riconnetterà paesaggi urbani e rurali, contribuirà allo sviluppo di politiche alimentari locali e di filiere corte, rafforzerà l'educazione ambientale.
Il Festival della 72 Ore della Biodiversità è una tre giorni (22, 24 e 25 maggio) dedicata alla biodiversità dal campo alla tavola. Nelle tre edizioni precedenti sono stati coinvolti oltre 3.000 cittadini, anche attraverso 60 laboratori , attività e visite per adulti e bambini.