Piano arboreo comunale, 134 alberi in più nel territorio nel 2022: 205 le nuove piantumazioni, 71 le rimozioni di piante per la sicurezza dei cittadini

Una pianta di bagolaro

Al via l’ultimo lotto di nuove messe a dimora e sostituzioni di piante, disposte a seguito delle verifiche puntuali sullo stato di salute del patrimonio arboreo pubblico (oltre 11 mila alberi nel territorio): si parte entro fine mese con la sostituzione di un filare in via Volpini.

 

“Il verde pubblico cittadino è sempre più ricco, sicuro e fruibile, a partire dalla cura e dagli investimenti sugli alberi: svolgiamo infatti un lavoro di verifica puntuale della salute di tutto il patrimonio arboreo che ha oltre oltre 11 mila piante, per scongiurare la massimo rischi per la popolazione, e al tempo stesso aumentiamo di anno in anno il numero di alberature nel territorio”. Con queste parole l’assessora all’Ambiente e al Verde pubblico Barbara Lombardini presenta l’ultimo lotto del Piano arboreo comunale per il 2022 che fissa la messa a dimora di 106 nuovi alberi in tutti i quartieri cittadini, parte con nuove piantumazioni e parte in sostituzione di 42 alberi da rimuovere per prevenire situazioni di rischio per la popolazione; considerando che nei primi lotti del piano arboreo 2022 sono stati piantati 99 nuovi alberi, e al tempo stesso sono state rimosse 29 piante, il saldo annuale del patrimonio arboreo negli spazi pubblici del territorio di Scandicci vede una crescita di 134 unità nei 12 mesi.
Il via agli interventi fissati con il terzo lotto si avrà già entro la fine del mese con la sostituzione di un filare di aceri in condizioni di salute precaria in via Volpini a Le Bagnese, al posto del quale andranno sei nuovi platani, due melograni e 3 lagerstroemia.
“La scelta delle nuove piante da mettere a dimora nelle aree verdi dei nostri quartieri non è casuale – prosegue l’assessora Lombardini – c’è una ricerca attenta e continua da parte dell’ufficio Verde pubblico per individuare le diverse specie adatte a stare in città, seguendo sempre i principi della biodiversità, della stagionalità, dei mutamenti cromatici, dell’abbattimento dei fattori allergenici; è infatti sempre più evidente che non tutte le specie di alberi sono adatte al contesto urbano, a partire dai pini che infatti sostituiamo sempre più con specie adeguate a vivere ne nostri giardini e lungo le nostre strade”.
I luoghi interessati dalle 106 nuove messe a dimora di alberi sono 36: piazza Brunelleschi (2 aceri e un cercis siliquastrum), giardino Martin Luther King (2 liquidambar), asilo Pane e Cioccolato (2 gelsi), scuola Turziani (1 gelso e 1 lagerstroemia fucsia), parcheggio di Villa Costanza (12 platani e 10 magnolie), area di via Fanfani e via Marco Polo (2 aceri), piazza Benini (1 ulivo), largo Fratelli Rosselli (1 leccio), parcheggio via Turri (2 aceri), via Martini (2 platani), piazza Resistenza (1 acero), rotonda Aldo Moro (1 acero e 1 ginkgo biloba), via Pestalozzi (1 magnolia, 4 paulonie), scuola Tutti (1 liquidambar lungo strada), giardino Acciaiolo (1 lagerstroemia fucsia), pomario Acciaiolo (1 melo da fiore), piazza Di Vittorio (1 celtis australis e 1 ginkgo biloba) via delle Fonti (1 cipresso), largo spontini (1 crotaegus), rotonda Charta 77 (2 crotaegus), vvia 2 giugno e area cani (6 platani e 3 olmi), via Fallaci (1 platano), via Nazioni Unite (2 aceri), via Gemmi (2 celtis australis), via Falcone (1 frassino), via Michelucci (1 melo da fiore e 1 frassino), parco Ilaria Alpi (3 pini, 2 lecci), giardino San Colombano (4 querce, 1 gelso), parcheggio Pace Mondiale (8 tigli), via Boito (1 ulivo, 1 lagerstroemia e un leccio per i nati nel 2021, già piantati), giardino viottolone (1 acero), giardino Borgo ai Fossi (1 leccio), via Volpini (6 platani, 2 melograni, 3 lagerstroemia), via Sassetti (1 platano), via Deledda e via Foscolo (4 lagerstroemia), via Molin Nuovo (1 cipresso).

 

Ultimo aggiornamento: Mer, 23/11/2022 - 15:03