
La sindaca Claudia Sereni: "La cultura sia uno strumento per stare insieme, un'opportunità di socialità e condivisione"
Grande partecipazione per il primo mese di Scandicci Open City 2025, la rassegna estiva che quest'anno propone 130 iniziative tra teatro, musica, cinema, danza, performance, arte e incontri. I primi numeri dell'edizione "Tutti i frutti" sono molto promettenti. Oltre 5.000 le presenze di pubblico registrate per i 41 eventi che si sono tenuti sul territorio tra il 6 e il 30 giugno.
Particolarmente apprezzata dal pubblico l'area di piazza Matteotti, novità di quest'anno e vero cuore pulsante della vita serale cittadina, dove i sette spettacoli andati in scena sul palco hanno registrato il tutto esaurito. Il primo è stato il 16 giugno con Bobo Rondelli e Musica da Ripostiglio in "Storie assurde", poi Federico d'Aragona in "Quello che ho capito di de André". Lunedì 23 giugno è stata la volta del reading musicale "Per soli uomini. Bugiardino per maschi inconsapevoli", di Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino. Il 25 giugno "Gran Soirée di Gaia Nanni, poi "Stenterello" della Compagnia Mald'estro e "Una crepa nel crepuscolo" con Gene Gnocchi. Giovedì 26 giugno la piazza è stata animata dallo spettacolo "Splash" dell'Officina dei sogni. Questi i prossimi appuntamenti, tutti a ingresso gratuito: lunedì 7 luglio alle 21,30 per la rassegna "Incontri d'estate in parole e musica" dell'Accademia musicale di Firenze, Femina Rock col Coro Femina diretto da Lisa Kant. Lunedì 9 luglio alle 21,30 "Terra mia", tribute band di Pino Daniele per l'evento "Cantanapoli". Mercoledì 16 luglio (21,30)la Compagnia Mald'estro porta in scena "La Mandragora" di Niccolò Machiavelli, evento promosso da Auser Scandicci. Domenica 20 luglio dalle 20 "Smile live band", musica dal vivo e balli in piazza con orchestra di liscio e folk. Mercoledì 10 settembre alle 19 "Di blu", omaggio a Domenico Modugno a cura di Li.Be Libera Bellezza.
Il palco di piazza Matteotti è affiancato, grazie ai bandi promossi dal Comune di Scandicci, da ristoranti, un chiosco e un palco, creando un’atmosfera vivace e accogliente che ha favorito la partecipazione e la permanenza del pubblico. Grande affluenza anche agli altri due chioschi allestiti per l'estate in piazza Cannicci a Le Bagnese e in largo Spontini a Casellina. Si tratta della prima volta che queste esperienze vengono attivate nei quartieri, sempre grazie ai bandi comunali. Queste iniziative non si limitano a promuovere occasioni di socialità, ma assumono anche un ruolo significativo nella valorizzazione e nella vivibilità della città. La presenza continuativa di attività commerciali e appuntamenti culturali contribuisce ad animare gli spazi pubblici, rappresentando anche un importante presidio di sicurezza. In questo contesto inoltre, bar, ristoranti e negozi possono contare su una maggiore visibilità e su un’atmosfera più dinamica e attrattiva per lo svolgimento delle loro attività.
La rassegna Open City, proseguirà fino a domenica 21 settembre, trasformando la città e le sue colline in un vero e proprio palcoscenico diffuso, grazie agli eventi realizzati a cura di 26 realtà culturali.
"Con Open City - afferma la sindaca Claudia Sereni - vogliamo lanciare un messaggio chiaro di presenza attiva sul territorio, capace di rilanciare anche il commercio locale. Un esempio concreto è piazza Matteotti, dove si incontrano attività di ristorazione, un chiosco che è diventato un punto di socialità e un palco che sta riscuotendo un successo straordinario. Anche quest'anno il programma si distingue per l’altissima qualità dell’offerta: dalla danza alla musica, dal teatro al cinema nel bosco, dalle passeggiate culturali alle rassegne per bambini e famiglie, fino ai "MoonTalk" che stimolano riflessione e dialogo. Un ringraziamento speciale va a tutte le artiste e gli artisti, ai tecnici e alle realtà coinvolte che, con passione e professionalità, stanno contribuendo ad animare il nostro territorio rendendolo più vivo e accogliente. La rassegna è nata con l’idea che la cultura possa essere uno strumento per stare insieme, vivendo un’estate ricca di eventi e occasioni, utili anche per combattere la solitudine. Questa vita notturna estesa a tutto il territorio, compresi parchi e colline, è fondamentale anche per sopravvivere in città, non chiusi nelle nostre case ma stando insieme con gioia. Sappiamo che esiste un pubblico che sceglie di venire a un certo spettacolo per un interesse specifico, ma ci sono anche tante famiglie e tanti anziani che vivono la rassegna come un'opportunità di socialità e condivisione".