
Il dispositivo, attivo dal 30 giugno, permetterà di rilevare le infrazioni dall'auto di pattuglia in movimento. L'assessore Vignozzi: "Una scelta di civiltà per tutelare chi si muove ogni giorno a piedi, in bicicletta o ha difficoltà motorie"
Prosegue l'attività dell'amministrazione volta a garantire la sicurezza e la vivibilità delle strade del territorio. Tra i fattori che possono aumentare il rischio di incidenti, anche la cosiddetta "sosta selvaggia", ossia la presenza di veicoli parcheggiati in luoghi non consentiti o in modi che violano il codice della strada. Per contrastare questo fenomeno, la polizia locale di Scandicci si è di recente dotata di un dispositivo "scout", uno strumento tecnologico che permette, dall'auto di pattuglia in movimento, la rilevazione delle infrazioni, in particolare quelle relative alla sosta. Il sistema sarà attivo da lunedì 30 giugno.
Gli agenti stanno già testando il dispositivo, al momento in via sperimentale e senza fare sanzioni. Questa prima fase di test servirà a mettere a punto lo strumento, in modo da "addestrare" il software a leggere le targhe delle vetture in sosta vietata. Superata la fase di pre-esercizio, il sistema di accertamento assistito delle violazioni entrerà a regime. Le verifiche si concentreranno prima di tutto nelle zone per le quali sono state ricevute maggiori lamentele e segnalazioni da parte dei cittadini, relative ai veicoli parcheggiati in divieto. A partire dal 30 giugno il sistema di controllo e lettura targhe emetterà le sanzioni, che i trasgressori riceveranno direttamente a casa. I controlli saranno fatti dalle auto della polizia locale in movimento e sui veicoli in sosta - non su quelli in fase di fermata - pertanto non sarà possibile contestare la sanzione nell'immediatezza. Una volta ricevuto il verbale a casa resta la possibilità di pagare la sanzione amministrativa pecuniaria entro cinque giorni con uno sconto del 30%.
"Contrastare la sosta selvaggia non è una crociata contro gli automobilisti, ma una scelta di civiltà per tutelare chi si muove ogni giorno a piedi, in bicicletta o ha difficoltà motorie – afferma Lorenzo Vignozzi, assessore alla Polizia Municipale di Scandicci –. Questo nuovo sistema tecnologico non vuole essere punitivo, ma uno strumento di equità e sicurezza: consente di agire in modo più efficace dove i cittadini stessi ci chiedono da tempo interventi, perché auto parcheggiate in modo scorretto bloccano marciapiedi, ostacolano la visibilità, mettono a rischio bambini, anziani, persone con disabilità. Abbiamo avviato una fase di test proprio per calibrare al meglio il sistema e garantire il rispetto delle regole con correttezza e trasparenza. Le nostre priorità restano la sicurezza e la qualità della vita in città: chiediamo ai cittadini uno sforzo di responsabilità per rendere gli spazi pubblici più accessibili e vivibili per tutti".