Il Libro della Vita, X edizione: domenica 28 aprile Raffaele Palumbo parla de "Il mare non bagna Napoli"

Raffaele Palumbo, che parlerà de " Il mare non bagna Napoli" di Anna Maria Ortese

Si svolgerà domenica 28 aprile 2024, dalle ore 11 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza), il nono e ultimo appuntamento de "Il Libro della vita", rassegna giunta quest’anno alla decima edizione e dedicata a Sergio Staino. Annalisa Cuzzucrea, attesissima ospite dell’ultimo incontro de il libro della vita di Scandicci, ha comunicato nelle scorse ore di essere impossibilitata a partecipare all’incontro a causa di sopravvenuti obblighi in redazione. Gli organizzatori hanno così deciso di concludere la serie di fortunati appuntamenti di questa ultima stagione col curatore della rassegna, Raffaele Palumbo, che parlerà de " Il mare non bagna Napoli" di Anna Maria Ortese. 

"IL MARE NON BAGNA NAPOLI", DI ANNA MARIA ORTESE

Il romanzo, nato dall’incontro della scrittrice con una Napoli uscita in pezzi dalla guerra, è in realtà la cronaca di uno spaesamento. La città infatti diventa uno schermo sul quale l’autrice proietta ciò che lei stessa definisce la propria nevrosi: una nevrosi metafisica, una impossibilità di accettare il reale, un orrore del tempo che ogni cosa corrode. Tutto il libro è un grido contro questo orrore, da cui lo sguardo vorrebbe potersi distogliere e non può.

Anna Maria Ortese (1914 – Rapallo, 9 marzo 1998)

Nasce a Roma il 13 giugno da una famiglia numerosa e molto povera, che si trasferisce in diverse città prima di stabilirsi nel 1928 a Napoli. Quasi autodidatta – la formazione scolastica costituita solo dalle scuole elementari e da un anno di una scuola commerciale – Anna Maria si appassiona alla letteratura e scopre la propria vocazione di scrittrice. La mancata formazione scolastica fa risaltare ancor più la perfezione stilistica della sua opera. Nel 1933 il fratello marinaio Manuele muore al largo dell’isola di Martinica. Anche un altro fratello marinaio, Antonio, da lì a poco morirà al largo delle coste dell’Albania e dal 1952, a seguito della morte di entrambi i genitori, il nucleo familiare della scrittrice si ridurrà alla sorella Maria, con la quale Anna Maria vivrà tutta la vita. Tra il 1945 e il 1950 comincia a collaborare con la rivista «Sud», il che non le impedirà di trasferirsi da una città all’altra inseguendo un lavoro che le permetta di sopravvivere, quasi sempre accompagnata dalla sorella. Ortese comincia a pubblicare alcune opere che non avranno mai un vero successo di vendite.Con Il Mare Non Bagna Napoli, nel 1953, arriverà una labile notorietà, non scevra da forti polemiche per via delle critiche mosse nel libro al gruppo di intellettuali napoletani che si raccoglie intorno alla rivista «Sud».

Raffaele Palumbo

Sociologo, giornalista, scrittore è stato inviato in ex Jugoslavia e in Medioriente. Voce storica di Controradio Firenze e Popolare Network, ha collaborato anche per RadioRai3 e Radio Svizzera Italiana. Ha scritto per quotidiani italiani (Corriere fiorentino, L’Unità, Il Manifesto, Europa, Alias, Il Diario) ed israeliani (Haaretz), periodici (Micromega, L’Espresso) e siti internet di informazione (corriere.it). Autore di saggi, è docente di Teorie e tecniche della comunicazione pubblica.

 

Ultimo aggiornamento: Mer, 24/04/2024 - 17:21