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- Condono Edilizio 2004 D L 269-03 convertito in 326-03 e smi e R L 53-04
Il richiedente deve compilare la domanda in bollo da € 16,00 utilizzando l'apposito modello scaricabile da questa pagina; la domanda deve essere presentata con la dicitura "Condono Edilizio 2004" e il nominativo del richiedente.
La domanda deve essere compilata secondo le seguenti modalità:
I lavori devono essere stati ultimati entro il 31/03/2003. Per lavori ultimati alla data del 31/03/2003, si intende:
Per quanto riguarda la classificazione dell'abuso, occorre effettuare la classificazione delle opere e/o degli interventi edilizi abusivi secondo:
La domanda deve pervenire entro il 10/12/2004 o successivamente a tale data solo nei casi espressamente stabiliti dalla legge, con la seguente modalità:
E' richiesta la seguente documentazione:
Oltre agli allegati necessari per l'ammissibilità della domanda, per il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria dovranno essere presentati:
Inoltre, ove previsto (L.47/85 e L. 326/03 e s.m.i.):
Oblazione
L'oblazione, calcolata secondo le modalità indicate alle pagine 6 e 7 del modello di domanda e comprensiva di interessi legali, dovrà essere versata (ai sensi dell'art. 32, comma 41 D.L. n. 269/2003 convertito in L. n. 326/2003 e successive modifiche e integrazioni - Decr. 18.2.2005) secondo le seguenti modalità:
Stato - importo pari al 50% della cifra dovuta - sul c/c n. 255000 intestato a Poste Italiane con causale "oblazione abusivismo edilizio" e con gli estremi identificativi e l'indirizzo del richiedente, nonchè nello spazio riservato alla causale, il comune ove è ubicato l'immobile e il codice fiscale del richiedente; oppure mediante modello F24 presso le banche, gli uffici postali ed i concessionari del servizio riscossione. A tal fine deve essere utilizzato il codice tributo 3910 denominato "Oblazione per la definizione degli illeciti edilizi - art. 32, comma 32 D.L. 30/09/2003 n. 269".
Comune - importo pari al 50% della cifra dovuta - con causale "oblazione abusivismo edilizio" sul c/c n. 161505 intestato a Comune di Scandicci, oppure tramite bonifico bancario alla Tesoreria Comunale - Banca Intesa Sanpaolo – Via Pantin, 1 Scandicci - IBAN: IT28Y0306938085100000046001
Il D.L. 269/03 prevede la possibilità di rateizzare l'importo dell'oblazione statale come segue:
Maggiorazione 10% su oblazione
L'importo pari al 10% dell'oblazione totale calcolata, va invece versato per intero al Comune di Scandicci, con le seguenti modalità:
Contributo Concessorio
Il contributo commisurato all'incidenza del costo di costruzione e a quello commisurato agli oneri di urbanizzazione, se dovuti in base al Titolo IV, L.R. 52/99 e s.m.i., per gli interventi di sanatoria edilizia, sono incrementati del 100% rispetto agli importi contenuti nelle vigenti tabelle parametriche comunali (art. 4 L.R. 53/2004).
Gli importi ottenuti applicando i valori tabellari devono essere raddoppiati, come sopra specificato, e versati integralmente al momento della presentazione della domanda in unica soluzione al Comune di Scandicci con le modalità di cui sopra, con causale "Condono 2004 contributo concessorio"
Diritti di segreteria (vedi tabella diritti di segreteria)
All'istruttoria della domanda di sanatoria si applicano gli stessi diritti e oneri previsti per il rilascio dei titoli abilitativi edilizi come disciplinati dal Comune per le medesime fattispecie di opere edilizie (art. 32, comma 40, D.L. 269/03 convertito con L. 326/03).
- Capi IV e V della Legge 28.02.1985, n°47 e s.m.i.;
- Art. 39 Legge 23.12.1994, n°724 e s.m.i.;
- D.L. 30.09.2003 n° 269 convertito con modifiche in L. 24.11.2003 n° 326 e successive modifiche e integrazioni;
- Circolare Dipartimento delle Politiche Fiscali del 16.01.2004 n°1;
- Legge Regionale n° 53 del 20.10.2004 pubblicata sul B.U.R.T. n. 40 del 27.10.2004;
- Legge Regionale n° 52 del 14.10.1999 modificata dalla L.R. 43 del 058.08.2003;
- N.T.A. (Norme Tecniche di Attuazione) al Piano Regolatore Generale disponibili in formato cartaceo presso Servizio Attività Edilizie (4° Piano Palazzo Comunale, Stanza 117) e Servizio PRG e Pianificazione Territoriale (2° Piano Palazzo Comunale, Stanza 51)
- Legge 34/2022 "Semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione di interventi di efficienza energetica e piccoli impianti a fonti rinnovabili"
Eventuali ricorsi sui provvedimenti comunali relativi alle singole domande di condono, possono essere inoltrati al difensore civico regionale e al giudice amministrativo (T.A.R.) o, alternativamente (rispetto al T.A.R.), al Presidente della Repubblica.
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