Teatro Studio "Mila Pieralli", la Nuova Casa della Contemporaneità toscana

La riapertura del Teatro Studio “Mila Pieralli” porterà con sé la riattivazione di un vero e proprio distretto culturale

La riapertura del Teatro Studio “Mila Pieralli” porterà con sé la riattivazione di un vero e proprio distretto culturale che mette in rete anche gli spazi dell’Auditorium Rogers, la Sala Convegni e il Pomario del Castello dell’Acciaiolo. Il contenuto culturale del teatro rimarrà legato alla produzione teatrale contemporanea e a funzioni formative per mestieri dello spettacolo dal vivo. La formula gestionale guarda al futuro e indica nel Partenariato Speciale Pubblico Privato la formula più innovativa ed efficace per una governance di successo.

Dalla co-progettazione alla governance.
E’ tempo di guardare al futuro del Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci. La scorsa estate si è insediato il Comitato d’indirizzo per il futuro culturale, artistico e gestionale del teatro adesso interessato dai cantieri per la totale riqualificazione. I membri del Comitato, ovvero esperti, operatori e addetti ai lavori del mondo dello spettacolo, in particolare della scena teatrale e musicale nazionale, oltre che dell’Università, imprenditori del Made in Italy, dell’innovazione e del settore tecnologico insieme al Sindaco Sandro Fallani e all’Assessora alla Cultura Claudia Sereni, hanno portato avanti studi, discussioni, analisi e prospettive che sono state presentate alla stampa durante una conferenza che si è tenuta nella mattinata di martedì 9 aprile nella sede della CNA in Via 78mo Reggimento Lupi di Toscana a Scandicci dove sono intervenuti oltre al Sindaco Fallani e all’Assessora Sereni anche il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, Elena Pianea (Direttore della Regione Toscana competente per lo Spettacolo e le Attività Culturali dal Vivo), Gabriele Gori (Direttore Fondazione CR Firenze ), Anna Maria Meo (già Sovrintendente del Teatro Regio di Parma). Nel corso dell’incontro coi giornalisti è stato diffuso anche il testo redatto dal Comune di Scandicci che ha potuto contare anche sulla consulenza del Prof. Alessandro Bollo, Project Manager dei Beni Culturali e attuale Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino: 73 pagine con la cronistoria del percorso di ascolto, l’individuazione e la realizzazione delle linee programmatiche che serviranno nel prossimo futuro per animare il nuovo corso del Teatro Studio.

Le linee di indirizzo culturale e gestionale del Teatro.
Le linee culturali individuate vedono il Teatro Studio, in continuità con la sua storia, tornare ad essere un luogo di produzione e ricerca teatrale nel campo della sperimentazione e del contemporaneo, con forme di residenza artistica al suo interno e una forte attenzione al tema della formazione nell’ambito dei mestieri dello spettacolo dal vivo.
Per quanto riguarda le soluzioni gestionali, il Comitato individua nella formula del Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP) la soluzione più innovativa e adeguata al raggiungimento degli obiettivi culturali di lunga durata.

Diversamente dai partenariati ordinari pubblico privato, il partenariato Speciale non si basa su una logica di scambio (prezzo o concessione in cambio di prestazioni di natura sinallagmatica), ma su una collaborazione aperta per finalità di interesse generale, quale è la promozione di finalità culturali nella valorizzazione dei beni pubblici, basata sulla coprogettazione e sulla partecipazione della comunità territoriale di riferimento, tra un soggetto pubblico che detiene un bene e un operatore culturale che fa da referente operativo del processo di valorizzazione.

Questa soluzione porterebbe il Teatro Studio ad essere il primo teatro in Toscana ad avere questo tipo di gestione, arricchendo il progetto di un ulteriore elemento innovativo.
Il Comitato ha definito anche la possibilità di individuare nel Teatro Studio un vero e proprio riattivatore di ulteriori spazi culturali cittadini, attualmente in gestione diretta al Comune di Scandicci, tali da definire un vero e proprio distretto culturale che metta in rete Teatro Studio “Mila Pieralli”, Auditorium del Centro Rogers e gli spazi della Sala Convegni e Pomario del Castello dell’Acciaiolo. 

“Il mio più sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono messi a disposizione riconoscendo il valore fondamentale del Teatro come infrastruttura materiale culturale della città - ha detto il Sindaco Sandro Fallani - il Teatro Studio Mila Pieralli è opera e destino della città. Opera in quanto impegno materiale a innovare rifacendolo diventare una opera pubblica d’avanguardia. Destino in quanto dovrà avere la capacità di saper innovare ed esserne una punta culturale dei nuovi linguaggi”.

“Abbiamo lavorato tanto, cercando di andare oltre la nostra storia proiettando il Teatro Studio nella contemporaneità, integrando al nostro altri punti di vista di chi lavora a pieno titolo nel mondo dello spettacolo dal vivo all'interno del panorama nazionale, di chi vive e lavora nel nostro territorio e fruisce dei servizi culturali a vario titolo - ha detto Claudia Sereni, Assessora alla Cultura del Comune di Scandicci - Il percorso ci ha permesso di andare oltre a noi stessi, partendo dalle nostre radici, senza porci limiti nella scelta culturale e gestionale arrivando a definire le linee programmatiche che potranno fare la differenza nel successo del Nuovo Teatro Studio “Mila Pieralli”. Questo lavoro sarà la base di partenza per chi si troverà nei prossimi anni a dover dare vita in concreto alla nuova storia del Teatro”.

Il nuovo TS dovrà essere luogo di inclusione per tutte le persone portatrici di disabilità (persone ipovedenti, cieche, sorde, autistiche o con disordini della comunicazione sensoriale) o che vivono condizioni di svantaggio economico e sociale (detenuti/e, sacche di povertà assoluta e relativa). L’accessibilità della cultura può essere uno dei grandi temi di rilancio del TS. La caffetteria/Bistrot con la terrazza al piano superiore, praticabile, sarà uno nuovo spazio che arricchisce la città di un nuovo locale aperto indipendentemente dalla programmazione e destinato alle generazioni più giovani. Aperto 365 giorni l’anno con una attività non solo di ristorazione ma anche culturale.

La cronistoria del percorso di co-progettazione.
Il Teatro Studio Mila Pieralli, di proprietà del Comune di Scandicci e riferimento culturale a livello metropolitano, regionale e nazionale negli ultimi decenni, è interessato dai cantieri per la completa riqualificazione e il rinnovo totale (investimento di 3 milioni di euro, per nuova platea automatizzata e nuovi ingresso, foyer, sala, scene, locali interni, terrazze, sistemi video e multimediali). Con deliberazione della Giunta del Comune di Scandicci n. 61 del 4 maggio 2023, è stato costituito il Comitato d’indirizzo del Teatro Studio Mila Pieralli con lo scopo di supportare l’Amministrazione nella definizione degli indirizzi politici e delle direttive per la prossima gestione del Teatro, in modo che esso continui a essere, secondo la sua tradizione e vocazione, uno spazio teatrale innovativo capace di ospitare esperienze artistiche di avanguardia (musica e concerti, danza, video, arte, nuove tecnologie, poesia e collaborazioni varie) e attività teatrali innovative e sperimentali nel campo delle arti e al contempo privilegi, quale bacino di utenza, un pubblico giovane.

Il Comitato d’indirizzo del Teatro Studio.
I componenti del “Comitato d’indirizzo per il Teatro Studio Mila Pieralli”, come definito lo scorso maggio con una deliberazione della Giunta Comunale, sono: il Sindaco del Comune di Scandicci; l' Assessore alla cultura del Comune di Scandicci; Elena Pianea, Direttore della Regione Toscana competente per Spettacolo e Attività culturali dal vivo; Danilo Carignola, imprenditore; Saverio Cona, esperto di sicurezza e di allestimenti tecnici, collaboratore del Teatro Nazionale, Maggio Musicale, e direttore artistico di importanti festival italiani di danza contemporanea; Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione Cassa di Risparmio; Massimiliano Guerrini, imprenditore; Luca Lastrucci, imprenditore; Teresa Megale, docente di Discipline dello spettacolo presso l’Università di Firenze, autrice di monografie e saggi sul teatro contemporaneo e già Presidente dell’Istituzione Scandicci Cultura; Anna Maria Meo, già soprintendete Teatro Regio di Parma nel periodo di Parma Capitale della Cultura, musicologa; Regina Piperno, esperta in organizzazione teatrale e bandi, coordinatrice delle giovani compagnie di teatro toscane; Marco Rossi, Direttore tecnico del Piccolo di Milano, scenografo per le più importanti compagnie e registi italiani (Luca Ronconi, Lehman Trilogy di Stefano Massini, Massimo Popolizio, Tiezzi Lombardi e altri), premio Ubu. Nominati anche esperti che collaborano con il comitato: Federico Tiezzi, attore e regista italiano; Lucio Argano, esperto in progettazione culturale, docente, collaboratore del Ministero della Cultura e di molti altri enti culturali italiani.

Ultimo aggiornamento: Mar, 09/04/2024 - 12:54