Dal 1° febbraio torna l'appuntamento con lo spettacolo dal vivo al Teatro Aurora di Scandicci e con i grandi protagonisti della scena teatrale e della cultura italiana: Ottavia Piccolo, Michele Serra, Alessandro Benvenuti, Daniela Morozzi e Simone Cristicchi.
AURORADISERA, la rassegna ideata e organizzata dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e dal Comune di Scandicci, è di scena dal 1° febbraio con spettacoli che parlano del presente, alternando toni leggeri e profondi, nel solco della tradizione che da sempre ne contraddistingue il carattere. Ottavia Piccolo, Michele Serra, Alessandro Benvenuti, Simone Cristicchi, Daniela Morozzi, i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, Stefano “Cocco” Cantini, Ares Tavolazzi sono i testimoni d’eccezione di questa nuova edizione in programma fino al 5 aprile.
L’inaugurazione, martedì 1 febbraio, è con Ottavia Piccolo, protagonista con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo dello spettacolo scritto da Stefano Massini, Cosa Nostra spiegata ai bambini.
Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno. Cosa Nostra spiegata ai bambini è la biografia poetica di Elda Pucci, una pediatra che fu eletta sindaco di Palermo e che purtroppo commise l’errore di operare con coscienza e onestà, nel rispetto del suo ruolo istituzionale andando a mettere il dito in un sistema di interessi, saldamente intrecciati, tra Cosa Nostra e la politica stessa. Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo tornano a confrontarsi in scena con le parole di Stefano Massini, a dare forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce.
Mercoledì 16 febbraio il giornalista e scrittore Michele Serra presenta L'Amaca di domani. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca.
Scrivere ogni giorno, per ventisette anni, la propria opinione sul giornale, è una forma di potere o una condanna? Un esercizio di stile o uno sfoggio maniacale degno di un caso umano? Bisogna invidiare le bestie, che per esistere non sono condannate a parlare? Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura.
Martedì 1 marzo, Alessandro Benvenuti è il protagonista di Chi è di scena.
Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro scomparso dalle scene improvvisamente e apparentemente senza un plausibile motivo da cinque anni, viene rintracciato per un caso fortuito da un giovane fan. A lui, l'uomo decide di rilasciare un'intervista per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa vicenda. Lo invita perciò a casa sua. Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna che, giacendo seminuda su una chaise longue di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo. Come spesso accade nei lavori di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre tutt'altro che vero e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile.
Giovedì 24 marzo è la volta di Daniela Morozzi che, con il Living Coltrane Quartet, porta sul palco dell’Aurora Io, John Coltrane.
Io, John Coltrane. Quartetto per cinque elementi segna l’incontro tra il Living Coltrane Quartet e l’attrice Daniela Morozzi: una sorta di partitura musicale narrativa. Il quartetto propone pezzi originali e non solo, un racconto in prima persona che attraverso passaggi ora più visionari e sognanti, ora più discorsivi e ancorati alla realtà, rievoca la musica e la vita del grande artista americano. Sul palco, Daniela Morozzi dà vita a una voce, quella di Coltrane, che si relaziona in un continuo dialogo con le vicende e i protagonisti del suo tempo, ma anche con i fantasmi e le angosce del suo vissuto.
La chiusura della rassegna, martedì 5 aprile, è affidata a Simone Cristicchi con Paradiso. Dalle tenebre alla luce.
Simone Cristicchi, in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, affronta il poema dantesco con il suo originale, poetico punto di vista. Un’opera teatrale che, a partire dalla cantica dantesca, racconta di un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi. Il viaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso è un cammino iniziatico, dove la poesia diventa strumento di trasformazione da materia a puro spirito, e l’incontro con l’immagine di Dio è rivelazione di un messaggio universale, che attraversa il tempo e lo vince.
Inizio spettacoli ore 21,15
Apertura cassa la sera degli spettacoli dalle 19,30
ABBONAMENTI
€ 60 intero, € 55 ridotto (over 65, soci Coop, soci Arci)
quando abbonarsi
conferma abbonati 2020 (con mantenimento del posto) da lunedì 17 a mercoledì 19 gennaio 2022, ore 15,30-20,00
cambio posto abbonati 2020: giovedì 20 gennaio, ore 15,30-20,00
nuovi abbonamenti
venerdì 21 gennaio, ore 15,30-20,00;
sabato 22 gennaio, ore 10,00-13,00;
da lunedì 24 a venerdì 28 gennaio, ore 15,30-20,00;
sabato 29 gennaio, ore 10,00-13,00;
lunedì 31 gennaio ore 15,30-20,00
BIGLIETTI (in vendita dal 24 gennaio)
€ 16 intero
€ 13 ridotto possessori Carta dello Spettatore FTS, over 65, soci Coop, soci Arci
€ 8 ridotto under 35 e studenti con Carta dello Studente della Toscana
DOVE
Teatro Aurora, via San Bartolo in Tuto, 1 Scandicci (accesso lato bar) tel. 055 2571735 negli orari di apertura biglietteria (vedi orari abbonamenti).
circuito BoxOfficeToscana (055 210804 - boxofficetoscana.it) e Ticketone online (https://www.ticketone.it/venue/teatro-aurora-24618/)
• per acquisto abbonamenti da venerdì 21 gennaio
• per acquisto biglietti da lunedì 24 gennaio
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