Piano Operativo. Variante semplificata relativa alle Aree di Trasformazione TR 09C e TR 09C-BIS.

PIANO OPERATIVO. VARIANTE SEMPLIFICATA RELATIVA ALLE AREE DI TRASFORMAZIONE  TR 09C E TR 09C-BIS.


La Giunta Comunale, con deliberazione n° 6 del 30.01.2024, ha espresso indirizzi per la formazione di una variante puntuale al Piano Operativo (vigente strumento generale di pianificazione urbanistica del Comune di Scandicci) per consentire il trasferimento delle facoltà edificatorie previste per le Aree di Trasformazione “TR 09c Via Vittorio Michelassi (prosecuzione)/ insediamenti produttivi e funzioni complementari” e “TR 09c-bis Via Vittorio Michelassi/nuovo stabilimento produttivo”, principalmente destinate ad attività industriali e artigianali, in aree prossime alle stesse.

Le suddette Aree di Trasformazione sono poste nella zona che ospita edifici a destinazione produttiva, compresa tra Via Pisana, Via delle Fonti e Via di Castelpulci. Le stesse ricadono, per intero, all’interno del perimetro del territorio urbanizzato, in ambito soggetto a tutela paesaggistica.

I contenuti della variante sono descritti nell’elaborato allegato alla citata deliberazione nonché riportati nel documento “Sintesi non tecnica”, appositamente predisposto per facilitare la comprensione degli argomenti trattati, cui si fa rinvio per informazioni dettagliate al riguardo.

Il procedimento di formazione della varante prevede i seguenti principali adempimenti:

  • la preventiva verifica di assoggettabilità della stessa a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) a cura dell’Autorità Competente, individuata dal Comune di Scandicci nella Città Metropolitana di Firenze e - ove risultante necessario - lo svolgimento del procedimento di V.A.S.;     
  • la verifica di conformità al Piano Paesaggistico Regionale, a cura della Conferenza Paesaggistica, cui partecipano, oltre al Comune, la Regione, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; 
  • lo svolgimento delle attività previste nel “Programma di informazione e partecipazione” approvato dalla Giunta Comunale con la richiamata deliberazione n° 6/2024;
  • la redazione di un rapporto sugli esisti dell’attività informativa/partecipativa, redatto a cura del Garante dell’informazione e della partecipazione, nel quale sia evidenziato se la stessa ha prodotto risultati significativi ai fini della formazione della variante; 
  • la relativa adozione con deliberazione del Consiglio Comunale, che sarà pubblicata all’albo on line del Comune. Verrà anche pubblicato specifico avviso al riguardo sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (B.U.R.T.), nel quale verrà specificato il termine (30 giorni) entro il quale è possibile far pervenire al Comune eventuali osservazioni;     
  • la relativa approvazione mediante deliberazione del Consiglio Comunale, contenente espresse argomentazioni in ordine all’accoglimento o meno delle eventuali osservazioni pervenute. Pubblicazione della deliberazione di approvazione all’albo pretorio on line e pubblicazione di  relativo avviso sul B.U.R.T.;     
  • qualora non pervengano osservazioni, la variante diventa efficace a seguito della pubblicazione sul BURT dell’avviso che ne dà atto, senza necessità di preventiva relativa approvazione.

Chiunque fosse interessato a formulare una proposta o a fornire un proprio contributo in merito ai contenuti della variante potrà inviarli, entro il 25 marzo p.v., direttamente al Garante dell’Informazione e della Partecipazione, che avrà cura di trasmetterli all’Amministrazione Comunale e al Dirigente del Settore 4 “Governo del Territorio”, Responsabile del procedimento di formazione della variante medesima.

Si invita ad utilizzare in via preferenziale la modalità di trasmissione dei contributi mediante posta elettronica certificata (al seguente indirizzo: comune.scandicci@postacert.toscana.it) o per email (al seguente indirizzo: garante@comune.scandicci.fi.it). E’ inoltre ovviamente ammesso l’inoltro delle proposte a mezzo posta o a mani presso il Punto Comune, posto al primo piano del Palazzo Comunale.

Le proposte e i contributi pervenuti saranno oggetto di pubblicazione sulla pagina web del garante dell’Informazione e della Partecipazione, resi anonimi con omissione dei dati soggetti a tutela di riservatezza. A tal fine i proponenti devono pertanto dichiarare nella propria comunicazione:

    • di autorizzare l’Amministrazione Comunale a pubblicare le proprie proposte sul sito istituzionale dell’Ente;
    • di sollevare il Comune da ogni responsabilità in merito all’utilizzo del materiale pubblicato, in particolare per quanto concerne la proprietà intellettuale dei contributi forniti;
    • di autorizzare espressamente il Comune al trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 679/2016.

I contributi pervenuti saranno sottoposti, prima della pubblicazione, ad una verifica circa la loro rispondenza ai principi di tutela della riservatezza dei dati personali, con particolare attenzione all’eventuale presenza di dati riguardanti soggetti terzi. Ove ne sia riscontrata la presenza sarà provveduto alla relativa oscurazione.

Si raccomanda pertanto di non inserire nel testo della comunicazione e/o negli eventuali allegati dati e immagini personali nonché dati sensibili che riguardino il proponente o, a maggior ragione, soggetti diversi. Si ricorda che ai sensi legge, i dati personali sono informazioni relative alla persona fisica, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altro dato (esempi: nome, cognome, firma, indirizzo, numeri di telefono o di cellulare, codice fiscale e partita IVA). Sono invece considerati sensibili i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, lo stato di salute e la vita sessuale. Altri dati quali la condizione sociale, le prestazioni sociali ricevute, i titoli di studio, la formazione e le esperienze di lavoro, la solvibilità del debitore, il reddito percepito o il patrimonio posseduto, pur non rientrando nel trattamento riservato ai dati sensibili, sono comunque soggetti a tutela di riservatezza.

Il Garante si riserva la facoltà di non pubblicare contributi che si rivelino non idonei ai sensi della normativa vigente o comunque non pertinenti ai contenuti della variante di cui trattasi.


Per contatti con il Garante dell’informazione e della partecipazione:
Dr.ssa Cinzia Rettori
Tel. 055/7591202
E-mail: garante@comune.scandicci.fi.it


Scandicci, 14.02.2024                                                                                                    Il Garante dell’Informazione e della Partecipazione 

                                                                                                                                                                Dr.ssa Cinzia Rettori

Ultimo aggiornamento: Lun, 11/03/2024 - 12:59