Imparare a guardare oltre: educazione alla parità di genere

Progetto: Imparare a guardare oltre: educazione alla parità di genere

Descrizione del progetto

Questo progetto didattico si propone di decostruire gli stereotipi di genere nei/le bambini/e e negli/le adolescenti. Attraverso attività basate su  letteratura, media, mondo del lavoro, linguaggio, educazione civica (come il ruolo delle madri costituenti e il diritto al voto), ed educazione affettiva (es. emozioni non di genere, consenso), mira a sviluppare il pensiero critico, promuovendo la consapevolezza e la libertà di scelta individuale, al di là dei condizionamenti sociali, per un futuro di pari opportunità.

Obiettivi

  • Individuare gli stereotipi presenti nella letteratura, nella comunicazione e nel mondo del lavoro.
  • Abbattere i simbolismi che alimentano gli stereotipi.
  • Sviluppare il pensiero critico per esprimersi in base al personale sentire.
  • Ampliare l'orizzonte cognitivo degli studenti.
  • Esercitare il dubbio e contrastare l'omologazione.
  • Promuovere l'alfabetizzazione emozionale.
  • Fornire i primi elementi educativi per un effettivo contrasto alla violenza di genere.

Destinatari

  • Scuola secondaria di primo grado

Descrizione dell’attività

Il progetto "Decostruire gli stereotipi di genere" mira a sviluppare il pensiero critico e la consapevolezza nei bambini e nelle bambine, nei ragazzi e nelle ragazze, fornendo loro gli per identificare e superare i condizionamenti di genere. Intende promuovere la libertà di scelta individuale e l'espressione autentica del sé, al di là delle aspettative sociali.
Metodologie adottate e articolazione delle attività: Le attività saranno di tipo circolare, coinvolgendo attivamente ogni partecipante. Gli studenti e le studentesse saranno resi protagonisti delle discussioni, liberi di esprimere le proprie considerazioni senza timore di giudizio, in un clima di empatia e fiducia.
Attività 1: Gli stereotipi nella letteratura dell’infanzia. Si proporranno letture di testi che presentano personaggi al di là dei ruoli di genere tradizionali. Questo servirà da spunto per una riflessione sui comportamenti attesi dalla società e per promuovere la libertà di scelta basata su interessi e attitudini personali.
Attività 2: Gli stereotipi nel mondo della comunicazione. Gli studenti saranno coinvolti nell'analisi di spot pubblicitari, immagini e slogan per individuare messaggi impliciti edespliciti che perpetuano stereotipi di genere. Si decostruiranno insieme questi stereotipi, discutendone origini e conseguenze.
Attività 3: Gli stereotipi nelle professioni. Questa attività si concentrerà sugli stereotipilegati al mondo della formazione e del lavoro, particolarmente indicata per studenti di prima media, non ancora sotto la pressione di una scelta imminente. L'obiettivo è esplorare le attitudini individuali libere da condizionamenti.
Attività 4: Le parole costruiscono la realtà. Si approfondirà il potere del linguaggio ecome le parole quotidiane rinforzino o decostruiscano gli stereotipi. La metafora del "sassolino nello stagno" di Gianni Rodari illustrerà come anche il più piccolo cambiamento linguistico possa generare un impatto significativo.
Attività 5: Cittadinanza e parità di genere. (per classi 2°/3° media) Si esplorerà il ruolo delle Madri Costituenti nella parità di genere e la conquista del diritto di voto delle donne. Si introdurranno elementi di femminismo intersezionale, collegando il genere a tematiche come l'ecologia, le migrazioni e l'estrattivismo, per una comprensione olistica delle disuguaglianze.
Attività 6: Emozioni, Identità e relazioni consapevoli. (per classi 2°/3° media) Si discuterà come le emozioni non abbiano genere e si analizzeranno i ruoli di bellezza/forza imposti a maschi e femmine. Si distinguerà tra sesso biologico, genere e identità sessuale, e si affronteranno concetti chiave come il consenso e la differenza tra amore e possesso, promuovendo relazioni sane e rispettose.
Al termine di ogni attività, gli studenti sceglieranno un libro tra quelli proposti, caratterizzati da modelli che sovvertono gli stereotipi di genere, e lo leggeranno a casa. Successivamente, redigeranno una scheda riassuntiva che verrà condivisa nel successivo incontro, stimolando ulteriore discussione e riflessione. Materiali come lavagne a fogli mobili o LIM e pennarelli colorati saranno utilizzati per facilitare l'interazione e la visualizzazione dei concetti.

Informazioni pratiche

Onerosità:Oneroso per le scuole

Sede:Attività esterna

Periodo:Da concordare con le scuole

Orario:Durata di 120 minuti per ogni incontro

Contatti

Ente/Associazione: ASS. LE TRE E UN QUARTO APS

Referente: Francesca Boeti

Telefono: 333 592 1794

Email: francescaboeti@gmail.com

Ultimo aggiornamento: Gio, 13/11/2025 - 18:01