“Il caro bollette è insostenibile”, Scandicci aderisce all’iniziativa di Anci Toscana spegnendo le luci della Fabbrica dei Saperi

La locandina dell'iniziativa di Anci Toscana

La protesta simbolica nella serata di giovedì 10 febbraio: “Il caro bollette è insostenibile per famiglie, imprese ed enti locali, chiediamo al governo di intervenire, non possiamo tagliare i servizi”.

“Nel 2022 la spesa del Comune di Scandicci aumenterà di circa un milione di euro per il caro bollette, in assenza di aiuti statali non potremo mantenere il nostro livello dei servizi ai cittadini”. Con queste parole il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani spiega l’adesione all’iniziativa di Anci Toscana “I Comuni spengono per 30 minuti le luci di un monumento simbolo”. Per l’occasione nella serata di giovedì 10 febbraio non sarà illuminato l’edificio della Fabbrica dei Saperi di piazza Matteotti. “Un taglio dei servizi pubblici è l’ultima cosa che ci vuole”, dice ancora il Sindaco Fallani, “in un momento così delicato per famiglie e imprese impegnate ad affrontare le ultime conseguenze della pandemia e l’aumento delle utenze per le spese energetiche”.

“Il caro bollette è insostenibile per famiglie, imprese ed enti locali – è appunto la motivazione della protesta simbolica dell’Associazione dei Comuni Anci Toscana – Chiediamo al governo di intervenire. Non possiamo tagliare i servizi ai cittadini”.

Ultimo aggiornamento: Gio, 10/02/2022 - 12:47