Il Consiglio approva il Bilancio di previsione 2024; novità l'esenzione dell'addizionale Irpef a 12 mila euro e la possibilità di rateizzare accertamenti di Tari e Imu

Gli archi colorati davanti al Municipio

Confermate le linee approvate dalla Giunta e condivise con sindacati e sigle pensionati: 15,692 milioni per sociale, scuola e cultura (+676 mila euro rispetto a ‘23); tra gli investimenti 2,957 milioni per scuola Gabbrielli, 400 mila euro per condizionamento Bianconiglio.

Tariffe comunali senza aumenti tra il 2023 e il 2024, ferma anche l'Imu (base 9,8 per mille, affitti con patti territoriali 6,0, uso immobili gratuito 7,6, teatri e cinema 7,6), mentre per l'addizionale Irpef c'è la novità dell'aumento della soglia di esenzione a 12 mila euro, dai 10 mila euro del 2023. Sono questi i principali elementi di fiscalità locale per il 2024 a Scandicci, fissati dal Bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 21 dicembre 2023 con i voti favorevoli dei gruppi Pd, Sandro Fallani Sindaco e Azione - Italia Viva - RenewEurope, e quelli contrari di Lega Salvini Premier, Centro Destra per Scandicci - Forza Italia - UDC.

Altra novità per il 2024 è la possibilità per i cittadini di rateizzare gli importi da versare al Comune a seguito di accertamenti su Tari e Imu, da un minimo di 4 rate a partire da 100 euro, a un massimo di 60 per somme fino a 100 mila euro.

Il Bilancio approvato dal Consiglio Comunale segue le linee guida approvate dalla Giunta a fine novembre, e condivise in un accordo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil e sigle pensionati di Scandicci.

Sono confermati l’aumento di 676 mila euro della spesa complessiva per sociale, educazione e cultura, che nel 2024 sarà di 15.692.381 euro (8 milioni e 916 mila euro per il sociale, 5,425 milioni di euro per l’educazione e 1,351 milioni per la cultura), così come i fondi per la non autosufficienza a 130 mila euro e di solidarietà a 150 mila euro (con disponibilità ad ampliarli rispettivamente a 170 mila e a 300 mila euro).

“I servizi alle persone e le scelte a favore del sociale, dell'educazione e della cultura stanno in pieno equilibrio con le esigenze di un territorio in crescita grazie a investimenti, ad opere pubbliche e a politiche attive per il lavoro – dice l'assessore al Bilancio e Vicesindaco Andrea Giorgi – con il Bilancio approvato dal Consiglio Comunale poniamo anche un'attenzione particolare al mantenimento e al contenimento della fiscalità locale soprattutto per chi ha qualche bisogno in più, grazie alla novità dell'innalzamento della soglia di esenzione per l'aliquota Irpef: quest'ultima misura, così come altre particolarmente importanti, nasce anche dal confronto degli ultimi anni con i sindacati Cgil, Cisl e Uil e con le rispettive sigle dei pensionati, un impegno che porta a risultati concreti a favore dei cittadini”.

Per quanto riguarda gli investimenti in opere pubbliche, tra i principali stanziamenti per il 2024 ci sono un milione di euro per la riqualificazione delle strade, 837 mila euro per largo Spontini a Casellina, 600 mila euro per piazza Vezzosi a San Vincenzo a Torri, 535 mila euro per il cimitero di Giogoli, 300 mila euro per Casa Bellocci, 300 mila euro per il centro per la disabilità Istrice, 400 mila euro per il condizionamento della scuola d'infanzia Bianconiglio e 2,957 milioni di euro per la riqualificazione della scuola Gabbrielli.

Ultimo aggiornamento: Ven, 22/12/2023 - 16:21