Scandicci saluta il suo attore Brunetto Salvini; nel 2015 donò l’archivio personale alla Biblioteca

Brunetto Salvini

Curioso, versatile e sperimentatore, oltre che attore, autore di commedie in vernacolo e di innumerevoli testi per trasmissioni radio e televisive, Brunetto Salvini ha contribuito a fare uscire il vernacolo fiorentino dal teatro.

Se ne è andato mercoledì 25 novembre 2020 all’età di 93 anni Brunetto Salvini, attore fiorentino, cittadino di Scandicci, una lunga carriera di autore e attore del vernacolo fiorentino. Nel 1930, ricordava, già all’età di tre anni calcò per la prima volta il palcoscenico per una breve apparizione durante uno spettacolo della compagnia di filodrammatici dove lavorava il padre.

“Brunetto negli ultimi anni ci ha fatto uno straordinario regalo – ha ricordato il Sindaco Sandro Fallani dando la notizia della scomparsa - l’autore, attore e regista di teatro in vernacolo ha donato alla Biblioteca di Scandicci il materiale documentario prodotto nella sua carriera assieme alle opere della figlia Lucilla, anch’essa artista di rilievo scomparsa prematuramente. Brunetto riusciva sempre, magicamente e con tocco lieve a sdrammatizzare ogni situazione e sempre, in qualsiasi occasione ho avuto la fortuna di incontrarlo, sono uscito con un sorriso in più. Grazie infinite Brunetto, interprete di una spettacolare e pura fiorentinità”.

Curioso, versatile e sperimentatore, oltre che attore, autore di commedie in vernacolo e di innumerevoli testi per trasmissioni radio e televisive, Brunetto ha sicuramente contribuito a fare uscire il vernacolo fiorentino dal teatro, facilitando l'ascesa di una nuova generazione di autori, attori e registi toscani quali Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni ma ancora Andrea Biagini, Gaetano Gennai, Leonardo Scucchi e moltissimi altri.

Nell'estate 2015 Brunetto, da cittadino di Scandicci, ha espresso la volontà di donare il proprio archivio personale alla Biblioteca della sua città e per questo una trentina di copioni delle commedie, i suoi scritti per le serate e le trasmissioni televisive, i cd con le registrazioni degli spettacoli, una macchina da presa cinematografica Palke Baby con 41 pellicole sono state accolte alla Biblioteca di Scandicci. La donazione è stata formalizzata e acquisita come patrimonio dell’ente con deliberazione della Giunta del maggio 2017.

Ultimo aggiornamento: Gio, 26/11/2020 - 12:05