Lo spettacolo, messo in scena da Mario Pirovano, era programmato originariamente nella stagione 2020 di Auroradisera interrotta per la pandemia.
Il Teatro Aurora riapre le porte ai propri spettatori dopo la lunga sospensione degli spettacoli aperti al pubblico. Venerdì 18 giugno, alle 21,15, Mario Pirovano porta in scena Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame.
Riprende così, a mesi di distanza dall’ultimo appuntamento in sala, il dialogo tra l’Aurora ed i suoi affezionati spettatori. Un nuovo inizio per lo spettacolo dal vivo; un momento che segna la ripresa delle attività culturali grazie alla collaborazione tra il Comune di Scandicci e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
“Un momento importante che abbiamo fortemente voluto assieme alla Fondazione Toscana Spettacolo, per ribadire l’importanza dei teatri aperti – dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni – l’Aurora torna ad accogliere in sicurezza il pubblico, in particolare chi già seguiva la rassegna Auroradisera interrotta lo scorso anno per la pandemia, e lo fa prima dell’inizio della stagione estiva cittadina. E’ una riapertura non solo simbolica: è un aiuto concreto a tutto il mondo del teatro, e in questo caso specifico al Teatro Aurora che ha una storia unica nel panorama culturale di Scandicci”.
A salutare la riapertura uno dei capolavori della storia del teatro italiano nella versione che celebra i 50 anni dalla prima messa in scena del 1969, originariamente programmato nell’edizione 2020 della rassegna Aurora di Sera (interrotta a causa del lockdown).
Si tratta di Mistero buffo, lo straordinario impasto comico-drammatico prodotto dalla Compagnia Teatrale Fo Rame. Mario Pirovano, l’artista che lo stesso Dario Fo definiva “fabulatore di grande talento”, spoglia la scena per stimolare l’immaginazione e la partecipazione del pubblico. Senza alcun orpello, il monologo è capace di catapultare lo spettatore alle origini della narrazione pura.
È il 1983 quando Mario Pirovano incontra per la prima volta Dario Fo e Franca Rame in Inghilterra; nello stesso anno entra a far parte della loro Compagnia Teatrale partecipando a tutti gli spettacoli con svariati ruoli e mansioni, fino a quando nel 1991 debutta da protagonista portando in scena Mistero Buffo con la regia dello stesso Dario Fo. Mistero buffo, il capolavoro che ha segnato la storia teatrale del Novecento, affonda le proprie radici nel teatro popolare, quello delle sacre rappresentazioni medievali, dei giullari e della commedia dell’arte. Per anni Dario Fo, insieme a Franca Rame, ha raccolto racconti orali, leggende e documenti di teatro popolare di varie regioni italiane e li ha ricostruiti in questo spettacolo.
I monologhi, fortemente provocatori, hanno un sapore ironico e profetico che diverte, stimola, affascina; uno spettacolo che ha la capacità di coinvolgere anche le più giovani generazioni. Le giullarate, infatti, affrontano tematiche sempre attuali: il potere, l’ingiustizia, la fame, la ribellione, la ricerca di una vita degna da condividere gioiosamente. I continui richiami all’attualità che fanno da cornice ai vari brani svelano il presente con le sue false ingenuità ed ipocrisie, regalando al pubblico momenti di riflessione ma anche di incontenibile comicità. I brani sono recitati in un linguaggio che mette insieme vari dialetti dell’Italia settentrionale e centrale: una lingua perfettamente comprensibile grazie alla potente gestualità di Mario Pirovano.
(In collaborazione con ufficio stampa Fondazione Toscana Spettacolo)
Venerdì 18 giugno, ore 21.15
MISTERO BUFFO
Lo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame che ha cambiato la storia del teatro italiano
interpretato da Mario Pirovano
produzione Compagnia Teatrale Fo Rame/Corvino Produzioni
Info e biglietti
Posto unico € 10,00
Teatro Aurora, via San Bartolo in Tuto, 1 Scandicci (accesso lato bar) tel. 055 2571735 nei seguenti giorni e orari biglietteria:
sabato 12 giugno dalle 10:00 alle 20:00;
venerdì 18 giugno, sera dello spettacolo, dalle 20:00.
Info cultura@comune.scandicci.fi.it