Al via gli interventi di cura arborea e il primo lotto invernale di nuove alberature a cura dell’ufficio Ambiente e Verde pubblico; prime sostituzioni ai giardini di via Caboto e in via Torricelli.
Al via un piano di riqualificazione delle piante nei parchi e nei giardini cittadini, che fissa la sostituzione con 64 nuovi alberi di 14 pioppi cipressini e di 9 pini a fine del ciclo vitale, o con condizioni di salute che in prospettiva possono comprometterne la stabilità.
Partono infatti martedì 22.02.2022 gli interventi di cura arborea dell’ufficio Ambiente e Verde pubblico del Comune di Scandicci, accompagnati dall’avvio del primo lotto invernale per la messa a dimora di nuove alberature; seguirà poi un secondo lotto annuale dopo i mesi più caldi, nel periodo autunnale e invernale di fine anno.
I primi due interventi di sostituzione sono previsti ai giardini di via Caboto e nell’area verde di via Torricelli.
“Lavoriamo ad un verde pubblico sempre più sicuro e fruibile dai cittadini. Riqualificare il patrimonio arboreo cittadino vuol dire anche sostituire via via piante non adatte al contesto urbano con specie più consone”, dice l’assessora all’Ambiente e al Verde pubblico Barbara Lombardini, “nello specifico, oltre ai pini che tutti sappiamo creare disagi e problemi lungo le strade, nei quartieri, nelle aree verdi e accanto a case e condomini, abbiamo adesso necessità di sostituire anche i pioppi cipressini, piante con un ciclo vitale limitato al termine del quale diventano difficilmente gestibili; sia le sostituzioni dei pini che dei pioppi cipressini sono quindi necessarie per garantire la sicurezza pubblica e per affrontare problemi come ad esempio l’impossibilità di tagliare le radici affioranti. Al loro posto piantiamo alberi di specie diverse e adatte a stare in città, seguendo sempre i principi della biodiversità, della stagionalità, dei mutamenti cromatici, dell’abbattimento dei fattori allergenici”.
Questi nello specifico gli interventi di sostituzione già fissati: nell’area verde di via Torricelli si sostituiscono gli ultimi nove pioppi cipressini rimasti per poter rifare l’intero filare, con 16 nuove alberature adesso, carpini e querce, e 10 nel mese di novembre; nei giardini di via Caboto, in corrispondenza con l’area cani, si rimuovono 5 pioppi cipressini per sostituirli con 4 liquidambar e 4 liriodendrum, a cui saranno aggiunti 7 pyrus challeryana su via Magellano; all’interno del parcheggio di via Romero saranno rimossi 7 pini per mettere a dimora 5 bagolari e 4 platani; all’ingresso del cimitero Sant’Antonio vengono piantati una quercia e un tiglio; in piazza Volta si sostituiscono due pini con due aceri e un platano; il primo lotto di messe a dimora prevede poi nuovi alberi nei quartieri cittadini per un totale finale di 64 nuove piante.