Il prolungamento del Viale dell’Umanità nelle strade cittadine porta a 49 gli alberi totali “testimoni del principio della sacralità della vita”; l’intitolazione della quercia al poeta (ore 17,30) dà il via al programma culturale dell’anno Campaniano 2022.
Un evento al mattino di venerdì 29 aprile 2022 con le scuole Russell Newton e Gianni Rodari, e alle 17,30 al pomeriggio sotto al Palazzo Comunale per l’intitolazione di una quercia al poeta Dino Campana come inizio del calendario culturale per l’anno campaniano 2022: sono questi gli appuntamenti organizzati per la giornata del 29.4 a Scandicci per il prolungamento in città del Viale dell’Umanità, con l’intitolazione di altri 25 alberi a persone di tutto il mondo “che hanno amato la gente ed il pianeta”, portando ad un totale di 49 le piante che in città formano questo percorso.
I promotori del Viale dell’Umanità, che organizzano le intitolazioni con il patrocinio del Comune di Scandicci e della Regione Toscana e in stretta collaborazione con l’ufficio Ambiente e Verde pubblico dell’Amministrazione Comunale, spiegano che il progetto “ha come scopo la valorizzazione della sacralità della vita e la tutela dei diritti umani”, anche “attraverso la sensibilizzazione dei giovani studenti che frequentano le scuole e le loro famiglie”.
Le piante che formano il Viale dell’Umanità hanno pali tutori dipinti dai volontari dell’associazione cittadina Angeli del Bello Scandicci, nei tre colori azzurro e bianco (del comune di Scandicci) e verde (dell’impegno per l’ambiente).
Oltre all’intitolazione della quercia a Dino Campana del pomeriggio, il programma della giornata fissa al mattino gli incontri con studenti ed insegnanti delle scuole Russell Newton e Gianni Rodari, alla presenza del Comitato promotore del Viale dell’Umanità e delle assessore ad Ambiente, Parchi e Verde pubblico e alla Pubblica istruzione; la scuola media Gianni Rodari adotterà tra via Sassetti e via Ciliegi gli alberi intitolati a Rachel Carson (1907-1964) biologa, Charles Darwin (1809-1882) biologo, Ardito Desio (1897-2001) esploratore, Ilaria Alpi (1961-1994) giornalista, Dian Fossey (1932-1985) zoologa, Margherita Hack (1928-2013) astrofisica, Stephen Hawking (1952-2018) cosmologo, Louis Leakey (1903-1972) paleontologo, John Lennon (1940-1980) cantautore, Konrad Lorenz (1903-1989) zoologo, Ynes Mexia (1870-1938) botanica, Ellen Henrietta Swallow (1842-1911) ingegnere; l’istituto superiore Russell Newton gli alberi intitolati a Umberto Zanotti Bianco (1889-1963) politico e patriota, Tiziano Terzani (1938-2004) giornalista, Ezechiele Ramin (1953-1985) missionario, Olympe De Gouses (1748-1793) drammaturga, Samia Yusuf Omar (1991-2012) velocista, Rita Atria (1974-1992) testimone di giustizia, Jessie Owens (1913-1980) velocista, Bertrand Russell (1872-1970) filosofo, Annie Kenney (1871-1953) politica, Peter Norman (1942-2006) velocista, Giovanni Falcone (1939-1992) magistrato, Paolo Borsellino (1940-1992) magistrato.
Al pomeriggio, alle 17,30, nell’area verde del Palazzo Comunale in via Pantin l’intitolazione di una giovane quercia a Dino Campana, nel 90esimo anno dalla morte a Castelpulci del poeta, sepolto nella Badia di Settimo, con letture dell’opera di Campana da parte di Lorenzo Bertolani e Lorella Serni. All’intitolazione, che segna il primo appuntamento del programma culturale dell’anno Campaniano 2022 (a cui partecipano i Comuni di Scandicci, Marradi e Lastra a Signa con il coordinamento della Città Metropolitana), intervengono il Presidente del Comitato per il Viale dell’Umanità Yuri Barbetta, i Sindaci di Scandicci e Marradi.
Come spiegano i promotori, Il Viale dell’Umanità si snoda “attraverso la città di Scandicci unendo le scuole, creando un percorso naturale adatto alla riflessione, agli incontri, al passeggio ed allo scambio culturale. Simbolicamente la sacralità della vita e il diritto di viverla con rispetto, in pace ed armonia, sarà rappresentata dagli alberi che nel loro lento ciclo di crescita osserveranno passare generazioni di giovani, simboli del cambiamento vitale della cultura umanistica”.
Alla base di ogni albero è posto un cippo con una targa riportante il nome del personaggio a cui la pianta viene dedicata; in testa ad ogni sezione alberata è posta una bacheca riportante le brevi note biografiche dei personaggi “con cui si starà passeggiando”.
I primi 24 alberi del Viale dell’Umanità sono stati adottati nel 2019 dalle scuole XXV Aprile ed Enrico Fermi.
Le piante adottate dalla XXV Aprile sono intitolate a Nelson Madiba Mandela, Mohandas Karamchand Gandhi, Rita Levi di Montalcini, Tsunesaburo Makiguchi, Rolando Toro, Florence Nightingale, Wangari Maathai, Gianni Rodari, Martin Luther King, Albert Schweitzer, Madre Teresa di Calcutta, Rosa Parks. Le piante adottate dalla Fermi a Audrey Hepburn, Artemisia Gentileschi, Violeta Parra, Berta Cáceres Flores, Tina Anselmi, Elena Lucrezia Cornaro, Iqbal Masih, Adriano Olivetti, Gino Bartali, Don Milani, Stephen Biko, Hans Krasa.