Sarà presente anche la segretaria Generale della Camera del Lavoro di Firenze Paola Galgani, che assieme al primo cittadino e all’ex Segretario Generale della Cgil partecipa ad una riflessione sul sindacalista vittima delle Brigate Rosse (Auditorium del Centro Rogers, 10-12,30).
Nell’ambito del programma della Festa del Lavoro a Scandicci, venerdì 6 maggio 2022 alle 14,30 viene intitolato il giardino dell’Olmo (via Pisana 519 D) al sindacalista vittima delle Brigate Rosse Guido Rossa (Cesiomaggiore 1934 – Genova 1979). L’intitolazione, organizzata dal Comune di Scandicci assieme alla Cgil, alla presenza del Sindaco Sandro Fallani, dell’ex Segretaio Generale della Cgil Sergio Cofferati e della Segretaria Generale della Camera del Lavoro di Firenze Paola Galgani, che nella mattina della stessa giornata nell’Auditorium del Centro Rogers partecipano a “Guido Rossa – L’uomo, l’operaio, il sindacalista” (10-12,30, piazza Resistenza, modera il giornalista Raffaele Palumbo), una riflessione organizzata dal sindacato “sul delegato della Cgil dell’Italsider di Genova, ucciso dalle Brigate Rosse nel 43° anniversario del suo omicidio”.
Operaio di origine veneta, Guido Rossa visse per molti anni a Torino. Il suo primo impiego a 14 anni come operaio in una fabbrica di cuscinetti a sfera, poi alla Fiat di Torino come fresatore. Nel 1961 si trasferì a Genova a lavorare per l’Italsider venendo, l'anno seguente, eletto nel consiglio di fabbrica per la Fiom-Cgil. Iscritto al Partito Comunista Italiano, Rossa è stato anche un esperto alpinista: uno dei principali componenti del "Gruppo alta montagna" del CAI Uget di Torino, fece parte del coordinamento della spedizione italiana, organizzata da Lino Andreotti nel 1963 in occasione del centenario del CAI, che tentò, senza riuscirvi, di conquistare in prima ascensione il Langtang Lirung (7225 m) nel Nepal.