Continua l’aumento dell’occupazione dopo l’iniziale flessione (-165 addetti) tra il 2019 e il 2020 dovuta alla pandemia, con un successivo aumento tra il 2020 e il primo semestre di quest’anno di 1651 lavoratori (+6,81% in 18 mesi).
A giugno 2022 il numero di posti di lavoro a Scandicci risulta aumentato di 700 unità rispetto a fine 2021 (+2,79% in sei mesi), con 25.824 addetti al termine del primo semestre di quest’anno rispetto ai 25.124 dello scorso dicembre. I dati sono stati forniti dall’Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Firenze all'Amministrazione Comunale di Scandicci, che ne ha fatto richiesta tramite l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Franceschi. Il saldo positivo conferma l’andamento del dato dell’occupazione nel territorio comunale, con un importante aumento dal 2020 (1651 lavoratori in più in 18 mesi, pari ad una crescita del 6,81%), dopo una flessione di -165 addetti tra il 2019 e il 2020 dovuta alla pandemia (il saldo positivo tra il 2019 e giugno 2022 è di 1486 lavoratori, +6,10%).
Assieme al numero degli addetti, la Camera di Commercio ha anche fornito il numero delle sedi d’azienda attive a Scandicci che a metà 2022 erano 5.399, in aumento rispetto a fine 2021 quando erano 5.370 (+29).
Riguardo all’occupazione, dei 25.824 addetti totali nel territorio a giugno di quest’anno, 12.645 (ovvero il 48,96%) lavorano in attività manifatturiere, comparto che rispetto al 2021 ha visto una crescita di 477 posti di lavoro (+3,92%) e rispetto al 2020 di 1004 addetti (+8,62% in 18 mesi). Più di tre lavoratori su dieci a Scandicci sono occupati nella pelletteria: gli addetti nel settore manifatturiero “Fabbricazione di articoli in pelle e simili” sono infatti 7.847, pari al 30,39% del totale degli occupati.
Oltre al comparto manifatturiero, altri settori stabili o con crescite occupazionali sono quelli del commercio all’ingrosso e al dettaglio con 3.682 occupati (esattamente come a fine 2021), delle costruzioni con 1.501 addetti rispetto ai 1439 di sei mesi anni prima (+62, pari ad una crescita del 4,31%), dei servizi di alloggio e ristorazione con 985 addetti (+16, +1,65%), di informazione e comunicazione con 373 (+33, +9,71%), di attività finanziarie e assicurative con 506 (+22, +4,55%), immobiliari (272 addetti, +21, +8,37%), professionali, scientifiche e tecniche (1.225, +84, +7,36%), di noleggio, agenzie di viaggi, supporto alle imprese (2.400, +245, +10,21%).
In diminuzione gli addetti ad agricoltura e silvicoltura (89, -124, -58,22%) e trasporto e magazzinaggio (1023, -186, -15,38%).