Contributi a favore di 85 famiglie con bambini iscritti a nidi o spazi gioco privati accreditati, ed Isee sotto i 50 mila euro, a compensazione della differenza tra la tariffa per il servizio che frequentano e quanto invece pagherebbero in una struttura comunale; i contributi, che vengono erogati direttamente ai servizi educativi che poi li scalano dalle rette per le famiglie, ammontano complessivamente a 231.049 euro provenienti dai fondi comunitari e ministeriali erogati dalla Regione Toscana Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione) e 0-6, oltre che da risorse dirette del Comune di Scandicci.
“I servizi educativi per la prima infanzia di Scandicci, ovvero gli asili nido e gli spazi gioco, sono sempre più integrati per dare risposte concrete al maggior numero di famiglie della nostra città con figli tra i 3 e i 36 mesi – dice l’assessora alla Pubblica istruzione Ivana Palomba – garantiamo così spazi educativi di alto livello grazie agli standard qualitativi diffusi nei servizi del nostro territorio, sia pubblici che privati. Per questo motivo lo scorso settembre, a seguito della presentazione dell’avviso della Regione Toscana per il sostegno dell’accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia, l’Amministrazione comunale ha scelto di presentare il progetto a sostegno dell’accoglienza dei bambini nei nidi e negli spazi gioco privati accreditati”.
Anche l’avviso pubblico della Regione Toscana finalizzato al sostegno dell’accoglienza dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi), era rivolto a Comuni con progetti “finalizzati all’accoglienza dei bambini all’interno dei servizi educativi per la prima infanzia pubblici e privati accreditati”.
La graduatoria con l’elenco dei bambini iscritti agli asili privati accreditati idonei a beneficiare del contributo è pubblicata nella sezione Bacheca del sito web istituzionale del Comune di Scandicci (nel rispetto della privacy è pubblicato il numero di protocollo della domanda di contributo); degli 85 beneficiari, 53 percepiscono il contributo per il primo anno, con una somma mensile pari alla differenza tra la loro tariffa e la retta che invece sarebbero tenuti a pagare in base al reddito Isee se fossero iscritti ad un servizio comunale; i restanti 32 ricevono invece un contributo mensile di 370,90 euro in continuità con quanto percepito lo scorso anno.
I contributi sono erogati per i 10 mesi del periodo da ottobre 2022 a luglio 2023.