Inaugurazione dell’iniziativa martedì 30.5 alle 18 in piazza Piave; gli altri tre punti in città dove prendere (per poi riportare) o lasciare un libro sono nelle aree verdi di via Caboto, di via Bagnese e di via Acciaiolo; il regolamento dell’iniziativa.
Quattro cassette in legno colorato a forma di casette nei giardini pubblici di Scandicci, per il progetto Scambialibro dell’associazione Spingi la Vita realizzato in collaborazione con gli assessorati all’Ambiente e Verde pubblico e alla Cultura del Comune di Scandicci. I quattro punti in cui i cittadini potranno liberamente prendere (per poi riportare) o lasciare un libro sono le aree verdi di piazza Piave, di via delle Bagnese, di via Caboto e di via dell’Acciaiolo. In tutti e quattro i giardini le casette sono state posizionate vicino alle panchine, dove le persone possono sedersi a leggere.
L’inaugurazione martedì 30 maggio 2023 alle 18 in piazza Piave, alla presenza del Presidente di Spingi la Vita Andrea Pacini, del Sindaco Sandro Fallani, delle assessore ad Ambiente e Verde pubblico Barbara Lombardini e alla Cultura Claudia Sereni.
Al momento dell’inaugurazione le quattro casette dello Scambialibro avranno già all’interno alcuni libri, messi a disposizione dalla stessa associazione Spingi la Vita che ha installato i punti di scambio.
“Nelle casette posizionate all’interno delle quattro aree di verde pubblico i cittadini possono lasciare un libro, oppure prenderne uno per poi riportarlo, in tutta libertà e seguendo poche e semplici regole; chi ha un romanzo del cuore e vuole condividerlo con altre persone adesso sa come e dove farlo”, spiega il Presidente onorario di Spingi la Vita Gianni Pacini.
Di seguito il testo del regolamento dello Scambialibro, che i cittadini troveranno affisso sulle casette.
“Le regole per il buon funzionamento dello Scambialibro sono molto semplici e si basano solo su due concetti: il rispetto e l’educazione. Puoi scegliere e prendere liberamente il libro che t’interessa, leggerlo con tranquillità e poi riportarlo, ma anche portarne uno tuo da lasciare nella cassetta per essere condiviso con chiunque. Ti chiediamo un’unica accortezza: fai in modo che il libro non vada perduto. I libri devono essere in buono stato, con tutte le pagine e privi di scarabocchi. Non sono ammessi libri che possano offendere la sensibilità altrui, con contenuti di propaganda politica, contenuti razzisti e che discriminino sulla base di religione, genere, inclinazione sessuale e disabilità fisiche e intellettive”.