Approvato dalla Giunta comunale il progetto definitivo per la riqualificazione dell’impianto di riscaldamento del plesso scolastico della Gabbrielli a Vingone, con un investimento di 320 mila euro da quadro economico. L’intervento seguirà la sostituzione della caldaia effettuata lo scorso inverno a causa di un malfunzionamento della centrale termica, e riguarderà il rinnovo degli elementi periferici dell’impianto. Nello specifico il progetto fissa le seguenti opere: la nuova distribuzione dell’impianto di riscaldamento ed idricosanitario, la sostituzione e il ridimensionamento dei radiatori presenti negli amibienti della scuola, l’installazione di un sistema di termoregolazione con testine WiFi idonee sia al controllo della temperatura negli ambienti, monitorabile sia in in loco che da remoto, e l’installazione dei circuiti della caldaia per la connessione e il corretto funzionamento delle nuove dorsali, sia di riscaldamento che idricosanitarie.
Nel rispetto delle disposizioni in materia di efficientamento energetico degli edifici, la riqualificazione dell’impianto garantirà un rendimento di distribuzione superiore, e la termoregolazione di tipo ambientale e climatica con modulazione della portata e della temperatura in funzione delle condizioni climatiche esterne.
“Abbiamo un intenso piano di investimenti sulle nostre scuole, con l’obiettivo di migliorare sempre più la qualità degli edifici dove alunni e studenti studiano e imparano – dice il Vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi – le priorità riguardano il benessere e il comfort nelle aule e in tutti i loacali dove insegnanti e ragazzi passano molte ore al giorno, e al tempo stesso il risparmio energetico e il conseguente abbattimento delle emissioni. I temi della tutela dell’ambiente e del futuro del nostro pianeta hanno in sé valori fondamentali per le nuove generazioni, la cui affermazione passa dall’insieme delle singole scelte che compiamo ogni giorno”.
“Obiettivo fondamentale della progettazione è stato quello di garantire il comfort invernale, utilizzando una soluzione a basso impatto sull’edificio scolastico durante le fasi di installazione e posa in opera”, è scritto nella relazione tecnica allegata al progetto.