Negli stessi due mesi è vietata anche qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate
Durante il periodo a rischio per lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi che parte il 1° luglio (per concludersi il 31 agosto salvo proroghe) sono vietati su tutto il territorio regionale gli abbruciamenti di residui vegetali. Negli stessi due mesi è vietata anche qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale. A ricordarlo è la Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e Cnr-Ibe. Il mancato rispetto delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
Chiunque avvisti un incendio è pregato di segnalarlo tempestivamente al numero verde 800.425.425 della Sala operativa regionale antincendi boschivi o al numero di emergenza unico europeo 112.
Sul territorio sono impegnate Unioni di Comuni, Città metropolitana di Firenze, Comuni ed Enti Parco regionali, che organizzano squadre operative costituite da circa 400 operai forestali idonei all'AIB, ai quali si affiancano le Associazioni di volontariato AIB che in Toscana riuniscono circa 4.000 volontari, tra i soci del Coordinamento Volontariato Toscano e di Croce Rossa Italiana. La flotta regionale AIB per il supporto alle forze terrestri prevede uno schieramento variabile fino a un massimo di dieci elicotteri, in relazione alle condizioni di rischio.