La panchina dipinta dall’artista Skim è stata inaugurata in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana. L’iniziativa è del Comune di Scandicci che ha aderito alla rete Re.A.Dy contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Una panchina arcobaleno dipinta dall’artista Skim contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere è stata inaugurata dal Comune di Scandicci in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana lunedì 17 maggio 2021, 17esima Giornata internazionale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia
A inaugurare l’opera il Vicesindaco Andrea Giorgi, la Presidente del Consiglio Comunale Loretta Lazzeri le assessore della Regione Toscana e del Comune di Scandicci alle Pari opportunità Alessandra Nardini e Diye Ndiaye, la Presidente della Commissione Pari opportunità Ilaria Capano, l’assessora all’Arredo urbano Barbara Lombardini e le Consigliere e i Consiglieri comunali Daniela Bonechi, Elda Brunetti Andreuccetti, Dario Giulivo, Tommaso Francioli, il Consigliere regionale Fausto Merlotti.
A promuovere le panchine arcobaleno nei comuni italiani è la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere Re.A.Dy, alla quale Scandicci ha aderito lo scorso gennaio.
La Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, è finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere in tutte le forme e in tutti i Paesi del mondo.
La prima Giornata internazionale ha avuto luogo il 17 maggio 2005, anno in cui l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale.
A partire dal 2018 la RE.A.DY, che attualmente conta 210 partner, organizza, in occasione del 17 maggio, un'iniziativa congiunta fra i partner su un tema; quest'anno è stato scelto di realizzare una campagna di comunicazione per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio indicato anche internazionalmente come “Hate Speech”.