L'appuntamento è domenica 10 novembre in via del Parlamento Europeo
Si chiama "Rally senza Barriere" l'iniziativa benefica organizzata per domenica 10 novembre da Reggello Motorsport con il patrocinio del Comune di Scandicci e di quelli di Montelupo Fiorentino e Montespertoli, e in collaborazione con le associazioni "Spingi la Vita Onlus", "I ragazzi del sole", "Anmic", "Fondazione Nuovi Giorni Onlus". L'appuntamento è in via del Parlamento Europeo a Scandicci, dove dalle 13,30 alle 16,30 verrà allestito anche un parco assistenza. Sarà un evento unico e inclusivo dedicato alle persone diversamente abili, che avranno l'opportunità straordinaria di vivere l'emozione del rally. Grazie alla collaborazione di diversi piloti, i partecipanti potranno salire a bordo di una vera macchina da rally e fare un giro emozionante sul sedile del copilota. L'iniziativa arriva una settimana prima del II Rallly Città di Scandicci e Colli Fiorentini, in programma nelle giornate del 16 e del 17 novembre.
"Dalle 13,30 alle 16,30 - spiegano gli organizzatori - ai diversamente abili verrà dato modo di salire su una macchina da corsa ed effettuare un tragitto su un percorso appositamente allestito, una mini prova speciale, potendo sentire sensazioni decisamente uniche, quelle che si provano soltanto a farsi avvolgere da un sedile da corsa. Questo evento non solo offrirà adrenalina e divertimento, ma sarà anche un'occasione per abbattere le barriere, promuovere l'inclusione e dimostrare che lo sport e le emozioni forti sono alla portata di tutti. Ogni partecipante avrà la possibilità di sentire il rombo dei motori, provare la velocità in totale sicurezza e condividere un momento indimenticabile. Un’esperienza da vivere e da raccontare".
L’evento "intende coniugare la passione per la cultura e lo sport a un’azione di sensibilizzazione a sostegno delle disabilità, cercando di relazionare tra loro il mondo dei disabili con l’ambiente sociale e la vita quotidiana. Proprio la relazione tra disabilità e sport, tempo libero e turismo è oggi un concetto in continua evoluzione. Ci sono stati grandi progressi nella considerazione del disabile come “persona” con desideri ed esigenze di svago e cultura, che sente il desiderio e il bisogno di vivere esperienze di tempo libero in modo “normale”.