Approvato il Bilancio 2022: nessun aumento per imposte e tariffe, mantenimento degli impegni per sociale, scuola e cultura

Gli archi colorati davanti al Municipio

Il Vicesindaco e assessore al Bilancio: “Confermati gli impegni per sociale, educazione e cultura; per il triennio 2022-2024 stanziamo oltre 60 milioni di euro in opere pubblico, con gli investimenti più importanti in scuole e rigenerazione urbana”.

“Nel 2022 a Scandicci non ci saranno aumenti di imposte locali e di tariffe: restano infatti ferme Imu e addizionale Irpef, mentre confermiamo gli impegni di spesa per sociale, scuola e cultura che in totale ammontano a 15 milioni e 406 mila euro, oltre ai fondi per la non autosufficienza e di solidarietà; sono anni difficili per le famiglie, grazie a politiche di sostegno concrete il Comune aiuta a far fronte ai nuovi bisogni dovuti al covid e alla guerra nel centro dell’Europa”. Con queste parole il Vicesindaco ha presentato il Bilancio di previsione 2022 approvato dal
Consiglio Comunale nella seduta di giovedì 7 aprile, con i voti favorevoli della maggioranza (Pd, Sandro Fallani Sindaco, Scandicci a sinistra, Gruppo misto di maggioranza) e quelli contrari dell’opposizione (Lega Salvini premier, Centro destra per Scandicci Forza Italia Udc, Gruppo misto di minoranza).

“Per quanto riguarda le opere pubbliche per il triennio 2022-2024 stanziamo oltre 60 milioni di euro, ovvero 8,605 milioni quest’anno, 36,760 milioni nel 2023, 14,659 milioni nel 2024”, dice ancora il Vicesindaco e assessore al Bilancio, “gli investimenti più importanti sono per la scuola e per la rigenerazione urbana”.

L’approvazione dell’atto di previsione per il 2022 da parte del Consiglio Comunale segue la firma di un accordo sulle linee di Bilancio sottoscritto nelle settimane precedenti dal Sindaco e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil con le relative sigle dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.

Tra gli indirizzi condivisi da Amministrazione comunale e sindacati il mantenimento dei fondi per la non autosufficienza a 130 mila euro (con disponibilità ad ampliarlo a 170 mila euro), di solidarietà a 150 mila euro (con disponibilità ad ampliarlo a 300 mila euro), così come il blocco alle quote dello scorso anno delle aliquote di Imu e dell’addizionale Irpef.

“Il livello degli investimenti generato dal Bilancio 2022 – è scritto nel testo dell’accordo riguardo agli investimenti in opere pubbliche - appare adeguato alle necessità di sviluppo della città, dimostrando particolare attenzione alle scuole, alle piazze, alla qualità dello spazio pubblico, alla mobilità sostenibile, all’impiantistica sportiva e alle zone maggiormente periferiche del Comune; assolutamente prioritaria è la manutenzione di strade e marciapiedi. Sarà importante anche la capacità di sfruttare le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a cui già l’Amministrazione ha avuto accesso ottenendo 10 milioni di euro per la riqualificazione dell’Area Sportiva e la realizzazione della nuova scuola media Fermi, un milione di euro per la riqualificazione della scuola primaria Pertini, 500 mila euro per la riqualificazione della primaria Gabbrielli e 500 mila euro per il centro diurno ‘Il Faro’ a Vingone”.

Ultimo aggiornamento: Ven, 08/04/2022 - 11:48