Ok dalla Giunta. L’anno educativo parte il 6 settembre 2021, iscrizioni nel mese di maggio. Per le sezioni di nido della Makarenko ammesse iscrizioni dai 24 mesi, a conferma di quanto annunciato dall’Amministrazione e fissato dal Consiglio Comunale nella seduta del 1 aprile 2021.
La Giunta Comunale ha approvato il Piano educativo per il 2021/2022, contenente l’offerta dei servizi in città per le bambine e i bambini tra i 3 e i 36 mesi (le iscrizioni nel mese di maggio). In totale le strutture a Scandicci sono 16, otto a gestione pubblica con 210 posti totali, e otto a gestione privata accreditata (nei quali il Comune prevede l’acquisto fino a 30 posti, previo avviso pubblico).
Questi i servizi comunali: lo Stacciaburatta in via Duprè a Vingone avrà posti per 45 bambini dai 3 ai 36 mesi (12 piccoli, 15 medi, 18 grandi); il Bianconiglio in via Pacini a Casellina 45 bambini dai 3 ai 36 mesi (12 piccoli, 15 medi, 18 grandi); la sezione nido Makarenko, 15 bambini grandi in età 24-36 mesi; la sezione nido Turri con 24 bambini medi e grandi in età 12-36 mesi; la sezione di nido Ciari a Vingone, con 30 bambini in età 12-36 mesi, 15 medi e 15 grandi; il nido d’infanzia a tempo lungo Nuova Girandola (trasferito temporaneamente presso la Makarenko per consentire i lavori di riqualificazione della nuova sede presso l’attuale scuole d’infanzia Ilaria Alpi a San Giusto) 15 bambini in età 12-36 anni (medi e grandi); lo spazio gioco Pane e Cioccolata in via Pacinotti presso il plesso Gabbrielli, 18 bambini tra i 18 e i 36 mesi, 8 medi e 10 grandi; lo spazio gioco Coccole e Giochi in via Allende presso il plesso della Dino Campana, 18 bambini tra i 18 e i 36 mesi, 8 medi e 10 grandi; degli otto servizi comunali, cinque sono a gestione diretta, mentre Nuova Girandola, Pane e Cioccolata e Coccole e Giochi sono gestiti con appalto.
Gli otto nidi d’infanzia privati accreditati sono invece La Pinetina (3-36 mesi), Dolce nido (12-36), Oasi (12-36), Albero Mago (3-36), Lago Drago (12-36), Hakuna Matata (12-36), Tre piccoli gufi (3-36), Il Giardino delle tate (12-36).
Con l’offerta dei servizi 3-36 mesi approvata assieme al Piano educativo comunale è confermato l’avvio della riorganizzazione dei servizi educativi in città, così come fissato anche dall’approvazione di una mozione da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 1 aprile scorso, che prevede la sospensione delle iscrizioni per la fascia d’età 12-24 mesi presso il servizio integrato Makarenko; così come spiegato dall’Amministrazione Comunale, la decisione di sospendere le iscrizioni presso il servizio educativo comunale è dovuta al calo delle nascite che interessa anche il territorio di Scandicci, dove i nati nel 2020 sono stati 282 contro i 312 del 2019 (-9,61%).
A seguito della sospensione delle iscrizioni alla Makarenko, nei prossimi anni il servizio sarà recuperato presso la Nuova Girandola di San Giusto, che sarà ampliata grazie allo scambio di sede con l’attigua scuola d’Infanzia Ilaria Alpi, il cui edificio sarà riqualificato (i lavori sono in fase di affidamento da parte dell’Amministrazione Comunale).
Novità contenuta all’interno del Piano Educativo Comunale 2021 è lo sviluppo del Progetto di continuità 1-6 anni: “Il progetto – si legge nel documento approvato dalla Giunta – è iniziato diversi anni fa con l’istituzione di tre centri educativi integrati 1-6 anni con l’obiettivo di sperimentare modalità organizzative e specifici percorsi pedagogici (nelle strutture sono presenti alcune sezioni di nido d’infanzia). Nel corso di questi anni i servizi educativi comunali hanno sperimentato numerose esperienze di continuità verticale nella fascia 1-6 anni, strutturandole in una sorta di ‘modello’ sia pur flessibile e soggetto ad adattamenti e cambiamenti annuali. Da settembre 2021 l’Amministrazione comunale, in linea con quanto previsto dal D.Lgs 65/2017, ‘Istituzione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a 6 anni’, intende, attraverso diverse azioni organizzative, gestionali e pedagogiche promuovere l’estensione dell’esperienza di continuità verticale all’intero territorio comunale con il coinvolgimento degli Istituti Comprensivi Statali e dei nidi privati”.