Arredi scolastici non più utilizzabili, il Comune ha iniziato le consegne ad associazioni ed enti; ecco come richiederli con una Pec

La consegna dei primi arredi

Il Comune ha istituito un elenco aperto di associazioni e di enti che hanno possibilità di riuso per banchi, sedie, armadietti, brandine per bambini. Già sei le associazioni che beneficiano delle forniture. Martedì 2.2 la prima consegna di 3 tavoli e 2 climatizzatori portatili.

Gli arredi scolastici non più utilizzabili all’interno delle aule di Scandicci vengono donati dal Comune ad associazione o enti che possono usarli per le proprie attività. Le prime sei associazioni a iscriversi all’elenco aperto istituito dal Comune proprio a questo scopo, e che quindi beneficiano delle dotazioni disponibili, sono state Green Philosophy, Filarmonica Bellini, Officina dei Sogni, Amici del Cabiria, Convoi e Casa del Popolo di Casellina: proprio a quest’ultima realtà nella mattina di martedì 2 febbraio 2021 il Comune di Scandicci ha fatto una prima consegna di 3 tavoli e di due climatizzatori portatili.

“E’ importante e coerente che per gli arredi scolastici inutilizzati vengano adottate le buone pratiche del riuso – ha detto l’assessora alla Pubblica istruzione Ivana Palomba – è un’iniziativa in linea con l’impegno delle scuole verso la sensibilizzazione ai ragazzi e alle famiglie per la lotta agli sprechi. La pratica del riuso ha importanza ambientale ed educativa; nel nostro caso è primario anche il valore della solidarietà, dal momento che ciò che non può più servire nelle scuole sarà prezioso per tante associazioni ed enti impegnati in città e sul territorio”.

Al momento il Comune ha in magazzino 1400 banchi, 45 cattedre, 10 armadietti, 200 brandine e 1200 sedie, tutto materiale d’arredo non più utilizzabile.

Dopo la prima consegna, in questi giorni a Green Philosophy andranno un mobile, sedie di plastica, un climatizzatore portatile, 10 panchetti e 10 seggioline, alla Pro Loco della Piana di Settimo 200 sedie e tavoli mensa, alla Filarmonica Bellini due mobili, due scrivanie, due tavoli mensa e 50 sedie circa, all’Officina dei Sogni due mobili, tre tavoli e un climatizzatore portatile, agli Amici del Cabiria un armadio e un climatizzatore portatile

“Abbiamo un patrimonio di banchi scolastici, armadietti, sedie, brandine per il riposo dei bambini più piccoli non più utilizzabili nei plessi cittadini per vari motivi, dall’ordinario ricambio di forniture dopo anni di utilizzo, all’adeguamento alle normative di sicurezza, fino all’acquisizione quest’anno dei nuovi banchi per il rispetto delle norme anticovid”, spiega ancora l’assessora Palomba.

Le associazioni interessate ad acquisire gli arredi non più utilizzabili dalle Istituzioni Scolastiche possono chiedere di essere iscritte all’elenco aperto istituito dall’Amministrazione Comunale, inviando la richiesta tramite PEC all’indirizzo comune.scandicci@postacert.toscana.it utilizzando apposita modulistica.

La procedura individuata dall’Amministrazione Comunale per la cessione gratuita del materiale di arredo scolastico inutilizzato è quella dell’istituzione di un elenco aperto, al quale i soggetti interessati possono iscriversi in ogni momento; gli iscritti all’elenco vengono contattati dal Comune via via che il materiale è disponibile, secondo i criteri dell’ordine di iscrizione e delle esigenze manifestate dai richiedenti, e in base al principio di rotazione. La stessa procedura viene già utilizzata dal Comune di Scandicci per la cessione gratuita delle dotazioni informatiche in dismissione, con particolare apprezzamento da parte dei beneficiari.

La donazione ad associazioni e ad altri enti è stata decisa dal Comune di Scandicci a seguito delle considerazioni, citate in una delibera di Giunta, che “tali arredi hanno ancora una vita residua e potrebbero risultare utili per servizi di pubblica utilità svolti da soggetti che operano con finalità non lucrative”, e che “la dismissione di arredi scolastici ancora utilizzabili rappresenta uno spreco di risorse, anche con indirette ed evidenti conseguenze ambientali, e che pertanto appare opportuno valutare l’attivazione di modalità di donazione a terzi delle stesse, garantendo al contempo imparzialità e parità di trattamento fra i potenziali interessati”.

Ultimo aggiornamento: Mar, 02/02/2021 - 17:48