E' possibile aderire alla campagna di crowfunding fino al prossimo 20 settembre; “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa” di Mimmo Paladino è l'opera dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare.
Incontro pubblico venerdì 11 settembre 2020 alle 18 nell'Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci con Pietro Bartolo, medico di Lampedusa che per primo ha sollevato l’esigenza di una raccolta fondi per il restauro dell’opera la Porta d’Europa di Mimmo Paladino, Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze e il Sindaco di Scandicci (i posti sono limitati, prenotazione allo 0557591458 o tramite il sito coopfirenze.it/salviamolaportadeuropa-eventi ). L’incontro rientra proprio nel programma della campagna di crowdfunding Salviamo la Porta d’Europa, che è partita lo scorso 24 luglio con l’obiettivo di raccogliere 30 mila euro necessari al restauro dell’opera, e che nei primi dieci giorni ha già coperto la metà dell’obiettivo. Alla campagna è possibile contribuire online (eppela.com/salviamolaportadeuropa) o alle casse dei Coop.Fi .
Per donare c’è ancora tempo fino al 20 settembre. Sono infatti necessari circa 30 mila euro per gli interventi che prevedono la pulitura generale di tutta l’opera, la sostituzione delle parti metalliche degradate dal tempo, l’incollaggio delle scaglie di ceramica, la stuccatura e il consolidamento della struttura. Sostiene la raccolta fondi anche la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
La Porta d’Europa
“Porta di Lampedusa – Porta d’Europa” di Mimmo Paladino è l'opera dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare, che fu promossa da Associazione Amani e Arnoldo Mosca Mondadori. Il monumento di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza, realizzato in ceramica refrattaria e ferro zincato, si ispira alla drammatica vicenda delle migliaia di migranti che, affrontando incredibili avversità, tentano - troppo spesso invano - di raggiungere l’Europa alla disperata ricerca di un destino migliore.
La porta è un simbolo universale, che incarna il messaggio di una città e di una comunità, quella di Lampedusa, che accoglie e non resiste. Ma la porta segna anche il punto di accesso all’Europa, come tratto culturale che ci caratterizza e civiltà basata sui valori fondanti di solidarietà, accoglienza, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini.