Il passaggio di colore interessa anche la Città Metropolitana di Firenze, la provincia di Prato e tutti i comuni della Toscana rimasti in zona rossa. Arancione tutta la Regione. Le disposizioni per quanto riguarda spostamenti, commercio, bar e ristoranti, musei e sport, scuola.
SPOSTAMENTI •Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dalla regione, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, di necessità o di salute; è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. •È consentito spostarsi solo all’interno del proprio Comune, tra le ore 5 e le 22. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute. È consentito lo spostamento (max due persone) verso una sola abitazione privata abitata nell’ambito del territorio comunale, una sola volta al giorno, fra le 5 e le 22; sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti. Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, tra le ore 5 e le 22, entro una distanza di 30 km (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), ma con il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.
COMMERCIO •Tutti aperti, con i consueti orari (compresi i servizi di parrucchieri, barbieri, centri estetici). •Chiusi nei giorni festivi e prefestivi gli esercizi all’interno dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie).
BAR E RISTORANTI • Restano sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). • È sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio. L’asporto è consentito fino alle 22; solo fino alle 18 per i soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3). Vietato il consumo sul posto o nelle adiacenze.
MUSEI E SPORT • Musei e altri istituti e luoghi della cultura chiusi, ad eccezione delle biblioteche e degli archivi, dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione. • Piscine, palestre, teatri, cinema chiusi. • Sono consentite l’attività motoria e l’attività sportiva anche nei centri sportivi e nei circoli all’aperto, esclusi gli sport ‘di contatto’.
SCUOLA • È assicurato lo svolgimento in presenza dei servizi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica delle scuole dell’infanzia, delle primarie e medie. • Le superiori sono aperte con la presenza del 50% degli studenti.