Approvato dalla Giunta il progetto definitivo per l’efficientamento energetico e il miglioramento antisismico della scuola Gabbrielli di Vingone, per un importo complessivo di 3.743.160,91 euro. “Portiamo avanti un’attività continua di progettazione di interventi di riqualificazione delle nostre scuole, per migliorare costantemente e sempre più la sicurezza, il comfort interno, l’efficientamento e quindi il risparmio energetico – dice il Vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Andrea Giorgi – con il progetto approvato per la Gabbrielli andiamo a sostituire tutti gli infissi al primo piano, che ospita la scuola primaria, a realizzare il cappotto e a consolidare le strutture in cemento armato con controventature in acciaio. Si tratta di un investimento importante per uno dei plessi più grandi del nostro patrimonio edilizio scolastico, punto di riferimento per le famiglie di Vingone e non solo, che già a breve sarà interessato dai lavori per il miglioramento della sicurezza antincendio e per la riqualificazione del parcheggio esterno”.
Il plesso scolastico Donatello Gabbrielli, tra via delle Corbinaie e via Pacinotti, è stato costruito negli anni ottanta e riunisce nello stesso edificio la scuola primaria da cui prende il nome, la scuola per l’infanzia Alice Sturiale e lo spazio giochi Pane e cioccolata.

Per l’efficientamento energetico dell’edificio, il progetto approvato dalla Giunta fissa: la rimozione completa di tutti gli infissi esterni del piano terra e la sostituzione degli stessi con serramenti a vari sistemi di apertura, quali scorrevoli, ante battenti, porte, wasistas, e parti fisse realizzati con profilati di alluminio; la coibentazione delle pareti perimetrali con apposito isolamento a cappotto la cui tipologia di realizzazione sarà in funzione dello stato di conservazione dell'intonaco delle facciate esterne, al fine di ridurre le dispersioni termiche dell’edificio.
Per quanto riguarda il miglioramento antisismico il progetto prevede interventi di consolidamento delle strutture in cemento armato; i nuovi elementi strutturali resistenti saranno collocati per la maggior parte all’esterno, con conseguente modifica dei prospetti. All’esterno sarà necessario ripristinare i marciapiedi di rigiro del fabbricato e lo smaltimento delle acque.