Martedì 11 febbraio, alle 11,30, deposizione di una corona nel Giardino degli esuli istriani, fiumani e dalmati in via Volpini a Le Bagnese, alla presenza della sindaca di Scandicci Claudia Sereni e del presidente del consiglio comunale Gianni Borgi
Proiezioni cinematografiche, mostre, libri ed eventi decicati. Sono molteplici le iniziative organizzate a Scandicci per celebrare il Giorno del Ricordo, la commemorazione civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, la giornata vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Venerdì 7 febbraio alle 11, presso il cinema Cabiria di piazza Piave, proiezione del docufilm “Rotta 230° - Ritorno alla Terra dei Padri” e a seguire discussione e incontro con il registra Igor Biddau. L'iniziativa, rivolta alle scuole superiori e aperta alla cittadinanza, è promossa dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Il docufilm è un viaggio per ricostruire la memoria e rileggere la tragedia dell’esodo giuliano dalmata che ha strappato le radici di tanti italiani, costretti ad abbandonare le coste adriatiche. Il docufilm, prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli per Time Multimedia, in collaborazione con Rai Cultura, è stato presentato in anteprima alla 81ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ripercorre in senso inverso la rotta solcata, nella primavera del 1948, da 13 pescherecci con a bordo 53 famiglie di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia che dopo aver dovuto abbandonare la terra in cui sono nati, dopo 20 giorni e 20 notti di navigazione lungo le coste della nostra penisola, hanno raggiunto Fertilia, una piccola città di fondazione incompiuta sorta vicino ad Alghero in Sardegna, facendo germogliare il seme di una nuova vita. Un incontro tra una città senza abitanti ed una comunità senza più una casa.
Martedì 11 febbraio alle 10,30, alla Biblioteca di via Roma, inaugurazione della mostra fotografica dal titolo Quella dimenticata "complessa" vicenda del confine orientale, promossa dall'Associazione nazionale partigiani italiani. Introduce il professor Matteo Mazzoni dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza.
Sempre martedì 11 febbraio, alle 11,30, deposizione di una corona nel Giardino degli esuli istriani, fiumani e dalmati in via Volpini a Le Bagnese, alla presenza della sindaca di Scandicci Claudia Sereni e del presidente del consiglio comunale Gianni Borgi. Parteciperà anche l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Giovedì 13 febbraio alle 17,30, presso il foyer dell'auditorium Centro Rogers in piazzale della Resistenza, presentazione del libro "Perché il Giorno del Ricordo. La frontiera giuliana dai conflitti del passato al dialogo europeo. La legge 92/2004 compie vent’anni". Autori Marino Micich e Giovanni Stelli. Alla presenza di Marino Micich. Evento promosso dall'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Lunedì 17 febbraio alle 10, all'auditorium dell'istituto Russel-Newton un evento dedicato al Ricordo basato su un progetto della professoressa Susanna Bino e dei suoi studenti del Liceo delle scienze umane, dal titolo: “Là dove il sì suona. Viaggio nell’Italiano dell’Istria”. Iniziativa con il patrocinio del Comune di Scandicci, nell'ambito del progetto del PTOF “Giorno del Ricordo -10 Febbraio” e del progetto dI Regione Toscana, ISGREC, ISRT e USR “Sulle tracce della storia. Viaggio sul confine orientale italiano”. Referente scolastico: prof.ssa Susanna Bino (susanna.bino@russell-newton.edu.it) La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, nei limiti della capienza degli spazi. E’ richiesta la prenotazione per tutti gli esterni alla scuola, tramite mail a s.terzani@comune.scandicci.fi.it entro le ore 12.00 del 14 Febbraio 2025.