Questa iniziativa di Humanitas e UDU offre la possibilità di diventare parte attiva del tessuto sociale della nostra città, andando a rinforzare uno degli elementi più importanti del territorio, il volontariato", ha dichiarato la Sindaca di Scandicci Claudia Sereni
La Compagnia di Pubblica Assistenza Humanitas Scandicci OdV, in collaborazione con l’Unione degli Studenti Universitari (UDU), rilancia il progetto per fornire un contributo alla soluzione delle esigenze di alloggio degli studenti universitari fuori sede e nello stesso tempo coinvolgere nuove forze giovanili nell’ambito delle proprie attività di volontariato.
Il progetto, promosso anche dal Comune di Scandicci, vuole essere una concreta risposta al problema del caro affitti e della carenza di posti alloggio messi a disposizione dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio (ARDSU) nelle residenze pubbliche, per sviluppare un modello alternativo di residenzialità studentesca basata sui principi del volontariato e del mutualismo, favorendo l’integrazione dello studente nel tessuto sociale del territorio. Il progetto mira a fornire una soluzione abitativa a studenti di reddito medio-basso che non possono beneficiare delle borse per ragioni di ISEE e garantire agli stessi un alloggio fino al conseguimento della laurea, slegato da criteri di merito.
"E’ un progetto che ci sta dando grandi soddisfazioni, nel riscontrare l'apprezzamento da parte degli studenti coinvolti e nella bella occasione di arricchimento per la nostra associazione, grazie alla contaminazione con dei giovani con un bagaglio culturale ed un portato di esperienze che non spesso riusciamo ad intercettare”, ha dichiarato la Presidente Humanitas, Delia Comeni.
"Questa iniziativa di Humanitas e UDU - aggiunge la Sindaca del Comune di Scandicci, Claudia Sereni - rappresenta una visione dell'abitare che non si limita a risolvere il problema della residenza degli studenti con basso reddito ma offre loro la possibilità di diventare parte attiva del tessuto sociale della nostra città, andando a rinforzare uno degli elementi più importanti del territorio, il volontariato. Si dà così una risposta anche in termini di rigenerazione dei corpi sociali dell’associazione”.
Il progetto ha preso avvio nell’anno accademico 2023/24 a titolo sperimentale: Humanitas ha acquisito la disponibilità di un appartamento in Scandicci, in prossimità del capolinea della tranvia, per ospitare fino ad un massimo di 10 studenti alloggiati in camere per 2 persone con bagni (uno ogni tre ospiti) e spazi a comune. A settembre 2024 il progetto si sviluppa con l’acquisizione di un nuovo appartamento contiguo a quello preesistente che potrà ospitare altri 6 studenti. Tali immobili saranno concessi in comodato gratuito a ciascuno degli studenti aggiudicatari fino al 31 luglio 2025, con possibilità di rinnovo nel caso di conferma del progetto, salvo disdetta del comodante o recesso del comodatario.
I soggetti che nel primo anno hanno partecipato al progetto sono stati selezionati tramite un bando con parametri e criteri predefiniti da Humanitas e UDU tendenti a facilitare coloro che hanno un reddito familiare più basso ma anche un maggiore disagio derivante dalla lontananza della facoltà dal proprio luogo di residenza, in termini di durata del viaggio (chilometri e/o tempo di percorrenza) e del relativo costo. Il nuovo bando, che mette a disposizione in totale n° 7 posti letto, scaricabile dal link https://www.humanitas-scandicci.it/2024/02/humanicampus/, ricalca i requisiti del bando precedente.