L'amministrazione ha ritenuto opportuno rendergli omaggio anche attraverso la realizzazione di una statua di "Bobo", che nei prossimi mesi sarà collocata nell'area del Castello dell'Acciaiolo.
Continuare a diffondere e mantenere viva l'opera culturale di Sergio Staino, valorizzando il suo proficuo, profondo e indissolubile legame con la città di Scandicci, il luogo dove il celebre fumettista ha scelto di vivere, partecipando a tantissime attività culturali del territorio. L'amministrazione comunale ha scelto di perseguire questo obiettivo con una mostra all'Acciaiolo e con l'acquisto, deliberato dalla giunta, di tre tavole originali dell'artista, e dei relativi diritti d'autore patrimoniali.
Si tratta della tavole che sottolineano il legame tra Staino e la città, aventi tutte come protagonista il celebre personaggio Bobo. In una Bobo indossa una t-shirt con la scritta "I love Scandicci", ed è sormontato dalla scritta "Bobo in New York – Sergio Staino 1984". Un'altra è dedicata a Mila Pieralli, sindaca di Scandicci dal 1980 al 1990. L'ultima tavola, denominata "Lost in the stars", contiene tre strisce.
L'acquisto delle opere dalla famiglia Staino, per un importo complessivo di 10.000 euro, era già stato predisposto dalla giunta Fallani. L'acquisizione prevede anche la cessione dei diritti d'autore patrimoniali al Comune di Scandicci, che diviene così soggetto autorizzato allo sfruttamento economico, diretto e indiretto, delle opere. Per questo motivo le tavole potranno essere utilizzate non solo per allestire percorsi espositivi e museali, che potranno portare benefici economici all'intera citttà, ma anche per altri progetti volti a rafforzare l'identità della città (buona parte delle tavole riguarda proprio il rapporto tra Staino e Scandicci), con conseguenti ulteriori vantaggi economici. Di recente anche la Regione Toscana ha reso omaggio a Staino prevedendo l'acquisto di quattro opere e con una sala a lui dedicata.
Sempre nell'ottica di rafforzare il profondo rapporto tra Scandicci e la figura di Sergio Staino, l'amministrazione comunale, confermando una scelta già predisposta dalla precedente giunta, ha ritenuto opportuno rendergli omaggio attraverso la realizzazione di una statua di Bobo, che nei prossimi mesi sarà collocata nell'area del Castello dell'Acciaiolo.
E ancora, Scandicci renderà omaggio a Staino con una mostra dedicata ai suoi lavori, realizzata da Lucca Crea con il contributo di Regione Toscana, Unicoop Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio e che sarà inaugurata il 14 dicembre prossimo, ore 15,30, al Castello dell'Acciaolo.
"Sergio era un uomo e un artista straordinario – afferma la sindaca Claudia Sereni -, che ha lasciato un'eredità ricchissima di opere, ma sopratutto di incontri e di storie da raccontare alla città. A noi è toccato il compito di valorizzare a livello locale e nazionale le sue opere e la sua memoria, siamo la prima amministrazione che si trova a lavorare non più insieme a Sergio Staino ma per Sergio".
Sergio Staino ha collaborato alla realizzazione di molte iniziative ancora oggi presenti sul territorio, come ad esempio "Libernauta" (concorso a premi per giovani adulti), gli eventi dell'estate scandiccese (Open City), la rassegna "Il libro della vita", portando a Scandicci grandi testimonial del mondo dell'arte, della cultura e della politica. Ancora, è stato presidente di Scandicci Cultura, ideatore della rassegna "teatrale "Auroradisera". A Scandicci aveva cominciato come docente di applicazioni tecniche alla scuola media Fermi.