Sesto appuntamento in programma per la decima edizione de "Il libro della vita" quest'anno dedicata alla memoria di Sergio Staino
Domenica 17 marzo 2024 alle ore 11 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza), Susanna Camusso parlerà del libro "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar nell'ambito del sesto appuntamento in programma per la decima edizione de "Il libro della vita" quest'anno dedicata alla memoria di Sergio Staino (qui il programma completo).
Susanna Camusso ha iniziato l’attività sindacale nel 1975, durante gli studi universitari in Lettere antiche. Ha diretto la segreteria FIOM prima di Milano e poi della Lombardia e ha fatto parte della segreteria nazionale È stata segretaria generale della CGIL Lombardia; eletta nella Segreteria Confederale Nazionale, vicesegretaria generale vicaria e poi segretaria generale, carica nella quale è stata rieletta dal Congresso nel 2014, ricoperta fino al 2019. Alle elezioni politiche del 2022 è stata eletta al Senato nelle fila del Partito democratico.
Marguerite Yourcenar
Nata a Bruxelles nel 1903 da padre francese e madre belga, Marguerite de Crayencour ha cominciato a pubblicare poesie e brevi prose nel 1921, firmando con lo pseudonimo di Marguerite Yourcenar, anagramma del suo vero nome. Il suo primo romanzo, Alexis o il trattato della lotta vana, è del 1929. Seguono anni di viaggi in Europa e negli Stati Uniti, paese in cui si trasferisce nel 1939. Torna in Europa negli anni '50 e pubblica Memorie di Adriano, considerato il suo capolavoro, in cui ha saputo raccontare la storia e l'essere umano come pochi altri scrittori. Nel 1974 pubblica il primo volume della storia della sua famiglia, Care memorie, di cui Archivi del Nord costituisce il seguito cronologico. Nel 1981 viene eletta, prima e unica donna, tra gli «Immortali» dell'«Académie Française», che peraltro non frequenta, continuando ad alternare i suoi viaggi con lunghi soggiorni negli Stati Uniti, dove ha la sua casa, e dove si spegne il 17 dicembre 1987. Ricordiamo inoltre una ricchissima biografia scritta da Josyane Savigneau: L'invenzionedi una vita: Marguerite Yourcenar.
Memorie di Adriano
Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, ha la forma di una lunga epistola indirizzata dall'anziano e malato imperatore al giovane amico Marco Aurelio, allora diciassettenne, che poco dopo diverrà suo nipote adottivo. Il romanzo dà voce ad Adriano, l'imperatore romano del II secolo, lo fa riflettere sui trionfi militari, sull'amore nei confronti della poesia, della musica e della filosofia, sulla passione verso il giovane amante Antinoo. Giudicando la propria vita di uomo e l'opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell'umano, eredità che gli proviene dai Greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine. "Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo" afferma, personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l'intelligenza e la volontà.