Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune e Università di Firenze. L'assessore Saverio Mecca: "Un investimento sul futuro del nostro territorio e dei suoi abitanti"
Scandicci inaugura lo Scandicci Living Lab, un laboratorio di ricerca e innovazione dedicato alla transizione ecologica dell’ecosistema urbano e territoriale. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune di Scandicci e l’Università degli Studi di Firenze, aprendo le porte anche a imprese, gruppi di ricerca, soggetti pubblici e stakeholder. Un living lab, quello che prende avvio a Scandicci può essere considerato un progetto unico nel suo genere in Toscana, si può definire come un ecosistema di ricerca e innovazione, un’infrastruttura per la sperimentazione di nuove tecnologie in condizioni reali, in un contesto geografico circoscritto e in un arco di tempo limitato, con l’obiettivo di testarne la realizzabilità e il grado di utilità per gli utenti finali (ad esempio cittadini e imprese). L’obiettivo principale dello Scandicci Living Lab è promuovere una nuova idea di città fondata sulla prossimità, la qualità dell’abitare e del lavorare e la sostenibilità, per il benessere e salute delle persone e della natura, riconoscendo l’interconnessione tra qualità della vita urbana e sostenibilità ambientale.
Attraverso attività di ricerca, co-progettazione, partecipazione e sperimentazione, il laboratorio si pone come piattaforma operativa per:
Sviluppare metodologie innovative di pianificazione e programmazione per una città più vivibile e resiliente e la sua crescita sostenibile;
Monitorare e supportare la transizione ecologica con soluzioni che migliorino il rapporto tra l’ambiente costruito e quello naturale;
Sperimentare interventi che proteggano e valorizzino lo spazio pubblico, il verde urbano, la biodiversità e le risorse naturali, fondamentali per il benessere fisico e mentale dei cittadini;
Coinvolgere la comunità in un percorso di consapevolezza e partecipazione attiva, rafforzando il legame tra la città e chi la vive;
Sostenere il processo di revisione degli strumenti urbanistici di governo della città;
Alimentare e arricchire la redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima;
Elaborare la proposta di un nuovo Master Plan di Scandicci Futura proiettato al 2050 per disegnare il futuro della città prendendo il testimone del Master Plan di Richard Rogers.
Il progetto si sviluppa nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici e del Piano per la Transizione Ecologica del Mise, puntando a un ecosistema urbano più sano e resiliente, capace di fronteggiare gli impatti del cambiamento climatico e di migliorare la qualità della vita.
“Lo Scandicci Living Lab è dunque un investimento sul futuro del nostro territorio e dei suoi abitanti – afferma Saverio Mecca, assessore con deleghe a Parchi e Verde Urbano, Transizione Ecologica, Agricoltura e Biodiversità, Rigenerazione Urbana e prossimità, Formazione e Rapporti con l'Università, Agenda Urbana 2030 -. Crediamo che crescita, lavoro, salute, benessere e sostenibilità siano obiettivi inseparabili, e vogliamo agire oggi per costruire una città che metta al centro la natura, il lavoro, l’abitare e le persone".
Con il Living Lab, Scandicci si propone come modello innovativo di collaborazione tra istituzioni, associazioni, cittadini e ricercatori, dimostrando che le città possono essere il motore di una transizione ecologica capace di migliorare la qualità della vita e del lavoro, il benessere e la salute delle persone e dell’ambiente.