La rassegna presenta ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo che parlano del libro che ha cambiato le loro vite; dieci appuntamenti fino al prossimo 28.4 .
Domenica 18 febbraio 2024 alle 11 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza), la docente di storia contemporanea Isabella Insolvibile parla de La Storia di Elsa Morante, per il quinto appuntamento della rassegna Il Libro della Vita, giunta quest’anno alla decima edizione.
Isabella Insolvibile è professoressa associata di Storia contemporanea presso l’Università telematica Mercatorum. Si occupa di storia militare e in particolare di Resistenza, prigionia e crimini di guerra. Collabora con la Fondazione Museo della Shoah ed è membro del comitato scientifico della trasmissione “Passato e Presente” (Rai 3-Rai Storia). Per Rai Cultura è esperta e conduttrice di documentari concernenti gli anniversari e le date cardine del calendario civile.
È autrice di monografie e saggi, tra i quali La prigionia alleata in Italia, 1940-1943, Roma, Viella, 2023; Cefalonia. Il processo, la storia, i documenti, Roma, Viella, 2017 (con M. De Paolis); Wops. I prigionieri italiani in Gran Bretagna (1941-46), Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2012; Kos 1943-1948. La strage, la storia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2010.
Elsa Morante
Scrittrice italiana (1912 - 1985). Assai presto si rese indipendente con collaborazioni a giornali e riviste, allontanandosi da una complicata situazione familiare. Visse a lungo con A. Moravia, che aveva conosciuto nel 1936 e sposato nel 1941 (se ne separò definitivamente nel 1962). Un naturale talento di affabulazione, che si rivelò fin dalle giovanili collaborazioni al Corriere dei piccoli e dai racconti per ragazzi fu il tratto più peculiare della sua personalità, forse non solo letteraria. Esplicitamente dichiarata nei primi racconti, questa centralità della fantasticheria, che da strumento diviene ragion d'essere, valore da difendere e discrimine decisivo tra la sua narrativa e il mondo, ispirò le opere maggiori, Menzogna e sortilegio (1948) e L'isola di Arturo (1957), due romanzi di
largo respiro, in cui il modello realistico di stampo ancora ottocentesco viene restituito a un'inesauribile produttività di invenzioni. La rivolta anarchica e populistica contro le trame della Storia di cui gli umili sono inconsapevoli vittime ispira l'ambizioso progetto del romanzo La Storia (1974), con cui la Morante spinge la ormai obsoleta poetica del neorealismo ai suoi forse prevedibili effetti melodrammatici, suscitando, oltre a vivaci polemiche, un enorme interesse di pubblico. Ma il più coerente svolgimento della sua ricerca è piuttosto rappresentato dal successivo romanzo Aracoeli (1982), testimonianza ultima di un autentico strazio personale torna al tema prediletto delle relazioni familiari, descrivendo in giustapposizione di tempi diversi un intricato e torbido rapporto madre-figlio.
La Storia
La Storia (con la S maiuscola) è la vera protagonista dell’omonimo romanzo di Elsa Morante, capolavoro del 1974, in cui l’autrice è anche narratrice. La Storia ci offre un coloritissimo e variopinto scenario in cui si muovono una coralità di personaggi durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. I protagonisti veri e propri, i membri della famiglia Ramundo, non sono altro che parte delle infinite marionette che si muovono in un contesto di assoluta povertà e miseria. La non più giovane Ida, semplice insegnante elementare, laboriosa e probabilmente epilettica, rimasta vedova, deve prendersi cura di Nino, il figlio adolescente e attaccabrighe, e di Giuseppe, ribattezzato Useppe dal fratello, nato a seguito di una violenza sessuale subita dalla donna da parte di un soldato tedesco, il quale, in stato di ebrezza, ha immaginato un amplesso con la sua prostituta teutonica, ormai lontano ricordo nostalgico. Dopo un excursus sulle vicende della giovinezza del militare e di Ida, La Storia ci racconta la contemporaneità di una Roma inglobata dagli eventi sempre più catastrofici del conflitto, dal suo insorgere fino alla drammatica conclusione e gli strascichi che essa ha inevitabilmente lasciato dietro di sé.
La rassegna, nella quale ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo parlano del libro che ha cambiato le loro vite, è giunta quest’anno alla X edizione, dedicata alla memoria di Sergio Staino.
Questa la lista degli ospiti della X edizione: Davide Cerullo, scrittore, fotografo, educatore ex spacciatore affiliato alla camorra, rinato attraverso la letteratura e la poesia; Agnese Pini, gli storici Isabella Insolvibile e Claudio Vercelli, gli scrittori Marcello Fois e Diego de Silva, Susanna Camusso, Federico Maria Sardelli, la Pm scrittrice Christine Von Borries e la giornalista Annalisa Cuzzocrea.
La rassegna, che si tiene come di consueto nell’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci, si afferma come un importante appuntamento culturale metropolitano incentrato sulla lettura e viene realizzata dal Comune di Scandicci con il contributo di Regione Toscana ed il patrocinio di Città Metropolitana e in partnership con UniCoop Firenze. La rassegna è condotta da Raffaele Palumbo.
L’edizione X è partita lo scorso 26 novembre. “Abbiamo deciso di dedicare questa decima edizione de Il libro della Vita alla memoria del nostro 'primo cittadino' di fatto, Sergio Staino – dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni - per ricordare la sua straordinaria presenza nella vita culturale del nostro territorio e per l'amore che ha sempre dimostrato per la nostra comunità. Sergio è stato un artista che ha fatto la storia politica e culturale del nostro Paese e ha sempre saputo tenere insieme in maniera formidabile la dimensione nazionale con quella locale, dando a entrambe pari dignità. Avremmo voluto tanto averlo vicino a noi in questa decima edizione e dedicarla a lui ci aiuterà a sentirlo ancora più vicino e sempre con noi”.
Con il riconoscimento di "Città che legge" assegnato dal Centro per il libro e la lettura, il Comune di Scandicci dimostra il suo costante impegno nella promozione della lettura come valore condiviso.
Tutti gli eventi sono trasmessi in diretta video sui canali social del Comune di Scandicci.
A cura dell'ufficio stampa del Libro della Vita