Le precisazioni degli uffici del Comune
Il pino caduto in via Burchietti era sottoposto a vincolo da parte della soprintendenza. È quanto precisato dall'amministrazione comunale spiegando che l'albero, trovandosi in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, sottostava alla tutela della soprintendenza. La pianta, diversamente da quanto dichiarato in un primo momento dagli organi politici, dietro indicazione dei tecnici consultati nelle ore immediamente successive alla caduta, non era ancora formalmente inserita nel registro degli alberi monumentali, sebbene presentasse tutte le caratteristiche della monumentalità.
Questa la precisazione della dirigenza dell'Ufficio Ambiente e Verde:
"A seguito di alcuni commenti relativi al pino secolare caduto domenica 12/1/2025, si ritiene opportuno fornire le seguenti precisazioni.
Il giardino di via Burchietti e tutta l’area circostante è soggetta a vincolo paesaggistico e pertanto le attività di abbattimento di alberi e/o modifica dell’assetto del giardino sono soggette alle autorizzazioni previste dalla vigente normativa in materia paesaggistica (Codice Beni Culturali D.Lgs.42/2004 e relativi regolamenti connessi) rilasciate previo parere, nei casi previsti, anche della Soprintendenza (parere ed autorizzazioni che sono stati rilasciati nel caso dei lavori di semi pedonalizzazione).
Pertanto, a livello teorico, se l’Amministrazione comunale avesse voluto abbattere il Pino secolare avrebbe comunque dovuto acquisire detta autorizzazione.
Il Pino secolare in questione presenta/va i caratteri di monumentalità in quanto per definizione (art.7 L.10/2013) s’intende per albero "monumentale" "l’albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali, ovunque ubicate, ma anche l'albero secolare tipico, che possano essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, oppure rappresentano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali".
Infatti il Pino di via Burchietti, oltre a essere stato un preciso riferimento dal punto di vista storico e testimoniale del tessuto locale, aveva un diametro non inferiore a 120 cm e un’età non inferiore a 179 anni.
Occorre evidenziare che i caratteri di "monumentalità" di un albero sono elemento intrinsechi di quell’essere vivente, cresciuto in quel luogo; elementi da distinguere dall’aspetto formale di una sua eventuale iscrizione al censimento degli alberi monumentali. Dell’importanza del pino in questione, si ha evidenza anche dal fatto che l’Amministrazione comunale ha sempre mostrato particolare attenzione sia nella sua cura che nello sviluppare il progetto dei lavori della semipedonalizzazione, partendo prioritariamente dalla salvaguardia e valorizzazione dell'alberatura, attorno alla quale è stato disegnato il layout del giardino di via Burchietti".