Il Libro della Vita, X edizione, domenica 3.3 (ore 11, Auditorium Centro Rogers) Diego De Silva parla de “Il giovane Holden” di Salinger

Diego De Silva

La rassegna presenta ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo che parlano del libro che ha cambiato le loro vite; dieci appuntamenti fino al prossimo 28.4 .

Domenica 3 marzo 2024 alle 11 nell’Auditorium del Centro Rogers in piazza Resistenza a Scandicci (fermata tramvia Resistenza), lo scrittore Diego De Silva parla de “Il giovane Holden” di Salinger, per il quinto appuntamento della rassegna Il Libro della Vita, giunta quest’anno alla decima edizione.

Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Fra i suoi libri, tutti editi da Einaudi: Certi bambini (premio Selezione Campiello), da cui è stato tratto il film omonimo, vincitore dell’European Discovery Award, del Karlovy Vary Film Festival e di due David di Donatello), Mancarsi, Terapia di coppia per amanti  (da cui il film omonimo) e cinque romanzi dedicati all’avvocato d’insuccesso Vincenzo Malinconico, fra cui ricordiamo il primo, Non avevo capito niente (finalista Premio Strega e Premio Napoli), e l’ultimo, Sono felice, dove ho sbagliato? che hanno ispirato l’omonima serie tv prodotta da Rai Uno, di cui è attualmente in lavorazione la seconda serie. I suoi romanzi sono tradotti in varie lingue.

Il giovane Holden - Due giorni di vita di un adolescente, cacciato dalla scuola, i turbamenti di un ragazzino che si sente impreparato alla vita adulta a cui si sta affacciando, la solitudine e la fragile dolcezza di chi pensa che il mondo sia per lui un altrove. Tutto qui. Eppure… Eppure Il giovane Holden è un libro in qualche modo leggendario, scritto da un autore auto rifugiatosi in un altrove appunto e che, se forse non parla più di tutti noi, parla a tutti noi di quel misto di rabbia, malinconia e spaesamento così presente nelle nostre vite durante l’adolescenza.

J. D. Salinger Romanziere statunitense (1919 –  2010). Senza aver completato gli studi universitari, si arruolò nell’esercito e combatté in Europa durante la seconda guerra mondiale. Ai primi racconti apparsi su riviste, tra cui il Saturday post evening, seguì la pubblicazione del suo unico romanzo,The catcher in the rye (Il giovane Holden). Riuscendo a piegare efficacemente il linguaggio giovanile degli anni Cinquanta a un uso letterario diede vita a una vicenda in cui modello picaresco e romanzo d’iniziazione si fondono in un umoristico quadro di psicopatologie del quotidiano, sullo sfondo di una New York indifferente e stralunata. All’enorme successo di questo classico della narrativa seguirono alcune raccolte di racconti incentrate sulle vicende di personaggi ricorrenti che interruppero sporadicamente il silenzio di cui l’autore si era gelosamente circondato. Per oltre cinquant’anni, J.D. Salinger è stato oggetto di un flusso inarrestabile di indagini, ricerche e pettegolezzi. Su di lui sono stati scritti ogni sorta di articoli, illazioni e biografie, una di queste talmente controversa da finire in tribunale. Tuttavia, tutti i tentativi di saperne di più sullo scrittore newyorchese preoccupato in maniera maniacale della difesa della sua privacy, sono stati ostacolati dal muro che Salinger aveva alzato intorno a sé. Il “padre” di Holden Caulfield, l’autore di uno dei libri più amati, letti e diffusi del ‘900 è così rimasto in gran parte un enigma, sia per il pubblico che per i media.

La rassegna, nella quale ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo parlano del libro che ha cambiato le loro vite, è giunta quest’anno alla X edizione, dedicata alla memoria di Sergio Staino.

Questa la lista degli ospiti della X edizione: Davide Cerullo, scrittore, fotografo, educatore ex spacciatore affiliato alla camorra, rinato attraverso la letteratura e la poesia; Agnese Pini,  gli storici Isabella Insolvibile e Claudio Vercelli, gli scrittori Marcello Fois e Diego de Silva, Susanna Camusso, Federico Maria Sardelli, la Pm scrittrice Christine Von Borries e la giornalista Annalisa Cuzzocrea.

La rassegna, che si tiene come di consueto nell’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci, si afferma come un importante appuntamento culturale metropolitano incentrato sulla lettura e viene realizzata dal Comune di Scandicci con il contributo di Regione Toscana ed il patrocinio di Città Metropolitana e in partnership con UniCoop Firenze. La rassegna è condotta da Raffaele Palumbo.

Con il riconoscimento di "Città che legge" assegnato dal Centro per il libro e la lettura, il Comune di Scandicci dimostra il suo costante impegno nella promozione della lettura come valore condiviso. 

Tutti gli eventi sono trasmessi in diretta video sui canali social del Comune di Scandicci.

A cura dell'ufficio stampa del Libro della Vita

Ultimo aggiornamento: Mar, 27/02/2024 - 16:25