“Ricordiamo che ogni giorno all’hub al Centro Rogers di Scandicci sono disponibili trenta dosi per prime vaccinazioni”; il ringraziamento a personale e volontari per riapertura in Auditorium, “adesso 480 dosi al giorno, dal 4 gennaio saranno 600”.
Di seguito l’intervento del Sindaco Sandro Fallani al Consiglio Comunale riguardo alla situazione della pandemia a Scandicci e nell’area Toscana Centro, nel corso delle comunicazioni durante la seduta di martedì 28 dicembre 2021.
“La situazione covid ha subito come in tutto il nostro paese una forte accelerazione. Dal 6 dicembre scorso è stato riaperto nel nostro Auditorium nel Centro Rogers l’hub vaccinale, e piano piano abbiamo incrementato le dosi in somministrazione: siamo arrivati a 480 dosi ogni giorno, dal 4 gennaio arriveremo a 600 dosi giornaliere. Un ringraziamento per la rapidità rispetto alla chiamata della Regione e della Asl centro ai nostri addetti, sia alla parte tecnica che a quella amministrativa che ha fatto gli atti convenzionali e ha riallestito nel Centro Rogers l’Auditorium in tempi veramente velocissimi; un grazie enorme ai volontari, ai medici, agli infermieri, alla protezione civile, e ai nostri dipendenti comunali. Sono in contatto stretto sia con la Direzione generale della Asl, ci sentiamo praticamente tutti i giorni, sia con la Presidente della Società della Salute Nord Ovest, sia con nostro ospedale locale, l’Ospedale di San Giovanni di Dio a Torregalli”.
“Vi do il quadro della situazione ad oggi: abbiamo una richiesta enorme di tamponi, oltre trentamila e 2789 in tutta la Asl Toscana centro, e per fare riferimento alla nostra area Nordovest, 4935. In tutta l’area della Asl Toscana Centro oggi 28 dicembre sono risultate positive 2194 persone, nell’area Nordovest che racchiude i comuni della nostra Società della salute 320, 102 oggi soltanto a Scandicci. Dalla settimana che va dal 20 al 26 di dicembre i ricoverati con positività presso gli ospedali dell’Asl Toscana Centro sono stati 187, di cui ben 100 non vaccinati”.
“Dal colloquio che ho avuto stamani con il Direttore sanitario dell’Ospedale San Giovanni di Dio dottor Simone Naldini, c’è da sottolineare che molte delle persone che si rivolgono, o quasi tutti che si rivolgono all’ospedale di Torregalli, arrivano con patologie e sintomatologie diverse legate alle varie tipologie di malattie, poi ovviamente con l’ingresso vengono sottoposte ai tamponi che in alcuni casi rilevano casi di positività. Quasi tutte le persone che arrivano in terapia intensiva non hanno fatto neanche la prima dose di vaccino”.
“In continuità con la responsabilità e la consapevolezza civile, anche in relazione alle parole del nostro Presidente della Repubblica e all’atteggiamento che abbiamo sempre tenuto, l’invito alla popolazione che ci sta ascoltando è quello a vaccinarsi il più possibile e vincere le ultime resistenze: questo è anche un segno di rispetto nei confronti della stragrande maggioranza degli italiani che si è vaccinata e che sta contenendo con la forza della scienza e della ragione la pandemia, attenuando fondamentalmente tutte le conseguenze anche più gravi. Ricordo che ci sono circa trenta dosi libere per le prime vaccinazioni ogni giorno al nostro hub vaccinale, e quindi l’invito ai cittadini di Scandicci che non si sono ancora vaccinati è a vaccinarsi”.
“Oggi pomeriggio il nostro ospedale di Torregalli apre un nuovo reparto Covid togliendo 12 posti alla chirurgia programmata, questo è un altro elemento su cui si deve riflettere, sulla responsabilità personale di chi in qualche modo non ha fatto la prima vaccinazione”.
“C’è un incremento di casi, si va da 1-2 ricoveri al giorno, ai 3-4 degli ultimi giorni, e ripeto in terapia intensiva sono persone non vaccinate; ricordo quali sono le regole generali di relazione, l’obbligatorietà della mascherina Ffp2 per il trasporto pubblico locale, per gli spettacoli al chiuso e ricordo che fino al 31 di gennaio sono vietate le manifestazioni all’aperto come concerti e spettacoli; poi il primo di gennaio noi con tutte le regole in vigore faremo un concerto al Teatro Aurora con l’obbligo di mascherine Ffp2, prenotazione e Greenpass; ovviamente aspetteremo e rispetteremo le decisioni di domani della Cabina di regia del Governo, e con impegno civile e sociale, e senso di responsabilità, seguiremo pedissequamente tutte le norme che arriveranno dagli atti deliberativi del Governo e del Parlamento”.