Il fondo conforme per tutti i requisiti di drenaggio, pendenza e planarità; l’importo per i lavori iniziati nei mesi scorsi è di 574.091,50 euro con Iva, finanziati dal Coni grazie ad un bando governativo per sport e periferie a cui il Comune ha partecipato.
La Lega nazionale dilettanti della Figc ha autorizzato la posa del manto in erba artificiale sul campo di gioco degli impianti sportivi di Badia a Settimo, gestiti dall’Unione sportiva Sporting Arno Asd, dopo le verifiche al sottofondo risultato conforme a tutti i requisiti di drenaggio, pendenza e planarità. Gli impianti sportivi di Badia sono attualmente interessati da lavori che oltre al nuovo campo sintetico riguardano la recinzione, i bagni e gli spogliatoi. I cantieri sono iniziati nei mesi scorsi, dopo la consegna dei lavori alla ditta aggiudicatrice Green power service srl di Vergato (Bo), per un importo totale di 574.091,50 euro Iva inclusa, finanziati dal Coni grazie ad un bando governativo per sport e periferie a cui il Comune di Scandicci ha partecipato.
In base al progetto viene appunto realizzato il rifacimento del campo di calcio a 11 in erba sintetica, grazie alla sostituzione del vecchio manto in erba artificiale che risultava molto deteriorato con uno nuovo di ultima generazione; sono inoltre fissate le nuove recinzioni perimetrali per la separazione tra il pubblico e l’area di gioco, i nuovi cancelli e la rete parapalloni sulle testate del campo; oltre a questi interventi, l’adeguamento degli accessi e degli spazi spogliatoio, nonché la riqualificazione della zona riservata al pubblico con i nuovi bagni, i nuovi percorsi e le uscite di sicurezza; con l’intervento anche la sostituzione dell’attuale copertura degli spogliatoi con una nuova a pannelli coibentati.
“Investiamo in sport - dice l’assessora Ivana Palomba - l lavori per gli impianti di Badia a Settimo fanno parte del piano di riqualificazione delle strutture sportive in tutti i quartieri di Scandicci, che stiamo portando avanti in questi ultimi anni con investimenti importanti; l’impegno degli operatori dello sport merita impianti adeguati, perché il livello dell’offerta sportiva in città incide sulla qualità della vita dei cittadini e sul contesto educativo delle giovani generazioni”.