Partenza di due corsi del biennio 2020-2022 dell’Its Mita, Made in Italy Tuscany Academy, presso la sede del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci nella mattina di venerdì 30 ottobre 2020, nel rispetto delle norme anticovid. L’inaugurazione dei due corsi, per un totale di 60 studenti, è avvenuta alla presenza dei Sindaci di Scandicci e Lastra a Signa, Sandro Fallani e Angela Bagni, del Presidente del Mita Massimiliano Guerrini e del Direttore dell’Its Antonella Vitiello. I due percorsi formativi presentati a Scandicci sono per tecnico specializzato nella modelleria e prototipia di accessori in pelle e materiale di recupero “Bi.Unique – Bags industry. Under innovation quality excellence” (30 studenti ammessi su 92 iscritti alla selezione), per tecnico superiore di processo, prodotto e nuove tecnologie per l’accessorio metallico moda  “M.A.D.E. in Mita – Metal accessories digital evolution in Mita” (30 studenti ammessi su 62 iscritti alla selezione), e seguono di un giorno l’avvio di un corso a Prato per Tecnico di sviluppo di strategie marketing e commerciali per il prodotto moda tessile, presentato assieme al Sindaco di Prato Matteo Biffoni e al Presidente Pin Prato Daniela Toccafondi. I corsi in avvio sono cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo di Regione Toscana e inseriti nell'ambito di Giovanisì.

Alla presentazione dei corsi a Scandicci i Sindaci Sandro Fallani e Angela Bagni, assieme al Presidente Massimiliano Guerrini, hanno parlato agli studenti che frequenteranno le lezioni e le attività nel prossimo biennio, ribadendo l’importanza dell’investimento in conoscenza e del lavoro come valore, per la costruzione del futuro individuale e collettivo. “Questa crisi finirà – hanno dichiarato i Sindaci e il Presidente di Mita – e molti studi indicano la moda come il primo settore a ripartire: l’intero comparto sarà pronto a tornare protagonista sulla scena mondiale anche per aver saputo puntare con decisione sulla formazione delle giovani generazioni, gli studenti che iniziano oggi questo percorso saranno protagonisti del mondo del lavoro di domani”.