Mense scolastiche, il servizio partirà lunedì 19 settembre 2022; novità la merenda nelle scuole d’infanzia

La scuola Fermi

Grazie all’impegno del Comune la ristorazione scolastica nelle scuole di Scandicci ha inizio con l’inizio della prima settimana piena dell’anno scolastico 2022/2023; servizio mensa affidato a Cirfood Società cooperativa a seguito del rinnovo dell’appalto.

Parte lunedì 19 settembre 2022 il servizio mensa nelle scuole di Scandicci, ovvero all’inizio della prima settimana piena dell’anno scolastico 2022/2023; il servizio di refezione nelle scuola cittadine, che ogni giorno in media somministra tremila pasti ad alunni e studenti di Scandicci, è affidato fino ad agosto 2025 a Cirfood Società cooperativa, per un importo di 6.773.603,46 euro iva inclusa, a seguito del rinnovo dell’appalto portato a termine questa estate. Principali novità con il nuovo appalto sono l’introduzione della merenda per le scuole d’infanzia e l’obbligo del rispetto dei nuovi Cam (Criteri ambientali minimi) del Ministero dell’Ambiente per la ristorazione pubblica. I nuovi Cam hanno come obiettivi chiave più biologico, che passa al 50% minimo rispetto al 40% precedente, meno sprechi e una maggior simbiosi tra mensa e territorio.

I partecipanti alla procedura di appalto hanno potuto competere solo in base a criteri qualitativi; il valore del pasto per le primarie infatti non può essere inferiore a 4,90 euro, ma grazie alla contribuzione del Comune saranno mantenute le agevolazioni in base a Isee e numero figli.

Con il rinnovo dell’appalto del servizio di refezione, quindi, nelle scuole cittadine di Scandicci sempre più cibi bio, a filiera corta e da agricoltura sociale; da lunedì 19 settembre sono quindi biologici i seguenti alimenti: uova, latte, yogurt, carne omogeneizzata per i nidi, succhi e nettari di frutta che in ogni caso non avranno zuccheri aggiunti, il 50 percento di frutta, ortaggi, legumi, cereali e carne bovina, il 40 percento dell’olio extravergine d’oliva, il 33 percento di pelati, polpa e passata di pomodoro, il 30 percento di salumi e formaggi; oltre a questi prodotti già fissati dal bando nel rispetto dei nuovi Cam (Criteri ambientali minimi) del Ministero dell’Ambiente, con il nuovo appalto il gestore aggiudicatario si impegna anche alla fornitura aggiuntiva dei seguenti prodotti igp, dop e biologici rispetto a quanto previsto dal bando e dalla normativa: arance dop, uva igp, clementine igp, orzo perlato bio, farro perlato bio, fagioli cannellini bio, ceci secchi bio, lenticchie secche bio.

Per quanto riguarda i prodotti di filiera corta, il gestore Cirfood Sc si impegna a fornire il 100% di frutta, di verdura, di prodotti lattiero caseari e di carne bovina e avicola disponibili da coltivazioni o allevamenti entro i 200 km di distanza da Scandicci (nel caso di frutta non coltivabile in questo raggio di distanza, come ad esempio banane e agrumi, la fornitura avviene attraverso piattaforme distributive a meno di 200 km).

Prodotti biologici come patate, zucche, meloni, cavoli, zucchine, caciotte, ricotta e stracchino sono infine prodotti in aziende toscane che praticano l’agricoltura sociale.

Ultimo aggiornamento: Lun, 12/09/2022 - 13:38