Il valore complessivo delle opere pubbliche a carico dei privati è pari a 226.919,93 euro.
Partiti a inizio settembre 2022 i lavori per l’intervento di nuova edificazione residenziale nell’area compresa tra via di San Giusto e via Vittorio Emanuele Orlando, nel quartiere di San Giusto, che porterà alla realizzazione di opere pubbliche con 25 nuovi posti auto, una nuova viabilità di zona e la riqualificazione dei marciapiedi. L’intervento residenziale avrà una superficie complessiva inferiore a 1000 metri quadri e un’altezza massima degli edifici di 10 metri. La Giunta Comunale aveva approvato le opere pubbliche di urbanizzazione per l’area di trasformazione TR 01c via di San Giusto, prevista dal Piano operativo del Comune di Scandicci, nel maggio dello scorso anno: “L’area di trasformazione – è scritto in delibera - interessa una superficie territoriale di circa 6700 mq, posta in fregio alla via di San Giusto a poca distanza dall’ospedale di Torregalli, completamente inedificata, attualmente interessata da attività agricole residuali e quasi totalmente circondata da tessuti residenziali di recente origine”; tra le varie finalità dell’intervento di nuova edificazione vi è quello di “integrare i tessuti insediativi del quartiere di San Giusto a Signano”.
Si tratta di un intervento di completamento urbano, un piccolo insediamento residenziale con servizi locali che avrà funzione di ricucitura tra aree vicine già edificate, con una serie di opere pubbliche che andranno a beneficio di tutti i cittadini della zona, ad esempio i nuovi posti auto che sono particolarmente importanti in un’area in cui il parcheggio è condizionato dalla presenza dell’ospedale. La qualità della vita in via di San Giusto è migliorata nell’ultimo anno con l’apertura della nuova via Nilde Iotti, nel territorio di Firenze, e la conseguente trasformazione di via di San Giusto da viabilità di attraversamento con grandi moli di traffico, a strada al servizio della comunità locale.
Nei nuovi edifici che saranno realizzati nell’area di via di San Giusto saranno possibili le seguenti destinazioni d’uso: residenza, attività terziarie e, limitatamente agli spazi al piano terreno degli edifici, esercizi commerciali di vicinato e attività artigianali di servizio alla residenza.