Rassegna "Il libro della vita", domenica 16 marzo appuntamento con Luca Scarlini

L'incontro alle 11 presso l'auditorium di piazzale dellla Resistenza

Sarà Luca Scarlini il prossimo ospite della 11esima edizione della rassegna "Il libro della vita". L'incontro è in programma domenica 16 marzo alle 11 all'auditorium di piazzale della Resistenza. Il testo scelto da Scarlini è "Il giro di vite" di Henry James. 
Luca Scarlini è  scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist, curatore di mostre.  Raccontatore d’arte, collabora con numerosi musei, tra arte, musica, teatro e moda. Tra i suoi libri recenti, spesso dedicati a temi d’arte, sono da segnalare Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), Sacre sfilate (Guanda), dedicato alla moda in Vaticano, Un paese in ginocchio (Guanda), La sindrome di Michael Jackson (Bompiani), Andy Warhol superstar (Johan and Levi), Siviero contro Hitler (Skira), Memorie di un’opera d’arte (Skira), Ziggy Stardust. La vera natura dei sogni (Add), Bianco tenebra. Serpotta di notte e di giorno (Sellerio), Teatri d’amore (Nottetempo), L’ultima regina di Firenze (Bompiani), Le vacanze dell’arte (Pacini), L’uccello del paradiso (Fandango), Rinascimento Babilonia (Marsilio), Bompiani Story (Bompiani), Le streghe non esistono (Bompiani), Cocteau A-Z (Electa), Vanessa Bell (Electa).
Il giro di vite di Henry James è un romanzo gotico che trascina il lettore in un vortice di suspense psicologica, dove la realtà si confonde con l’immaginazione e il confine tra il naturale e il soprannaturale diventa sempre più labile. La storia ruota attorno a una giovane governante, inviata in una remota tenuta inglese per prendersi cura di due orfani. Ben presto, la donna inizia a sospettare che nella dimora aleggi una presenza maligna, incarnata da due ex-servitori che sembrano perseguitare i bambini. La protagonista è combattuta tra la paura di ciò che potrebbe accadere e il desiderio di proteggere i suoi piccoli affidatari. La forza di questo romanzo non risiede tanto nell’orrore esplicito, quanto nella sottile tensione che pervade ogni pagina. James costruisce un’atmosfera di mistero e inquietudine, giocando con le paure e le ossessioni della protagonista. Il lettore è costretto a interrogarsi sulla veridicità delle visioni della governante. Sono frutto della sua immaginazione?  Esistono davvero? Il giro di vite è un romanzo che si presta a molteplici interpretazioni. La grandezza di questo romanzo sta proprio nella sua ambiguità, che lo rende un’opera aperta e destinata a stimolare la riflessione. È un libro che ci invita a mettere in discussione la nostra percezione della realtà e a interrogarci sui limiti della nostra mente.

Ultimo aggiornamento: Mer, 12/03/2025 - 12:27