Scuole, investimento di 1,360 milioni di euro per gli impianti di riscaldamento di Campana, Gabbrielli, Rodari

La scuola Dino Campana

La Giunta ha deliberato il progetto che prevede il rifacimento delle tubazioni e la sostituzione dei vecchi radiatori con nuovi elementi in acciaio; le scuole sono già dotate di caldaie a condensazione con alta efficienza energetica di ultima generazione.

Un investimento di 1.360.600,20 euro per la riqualificazione degli impianti di riscaldamento delle scuole primarie Dino Campana e Donatello Gabbrielli e della secondaria di primo grado Gianni Rodari, edifici scolastici già dotati con precedenti interventi di caldaie a condensazione con alta efficienza energetica di ultima generazione. La Giunta Comunale ha approvato infatti i lavori nelle tre scuole, deliberando il progetto che prevede il rifacimento delle tubazioni e la sostituzione dei vecchi radiatori con nuovi elementi in acciaio.
“I nostri più importanti investimenti in opere pubbliche sono destinati alle scuole”, dice il Vicesindaco e assessore alle opere pubbliche Andrea Giorgi, “in questo caso interveniamo per rendere gli impianti di riscaldamento dei tre plessi della Campana, della Gabbrielli e della Rodari più efficienti dal punto di vita energetico, e più affidabili per quanto riguarda il rischio di guasti. Come per tutti i progetti che riguardano le scuole i nostri primi obiettivi riguardano sempre la qualità delle attività didattiche, il comfort nelle aule per alunni, studenti e docenti, l’efficienza energetica e quindi il rispetto dell’ambiente”.
Gli impianti di riscaldamento delle scuole Campana di via Allende, Gabbrielli di via delle Corbinaie e Rodari di via Sassetti sono stati tutti realizzati nel corso degli anni ottanta. Gli unici interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione degli impianti di riscaldamento eseguiti dalla data di realizzazione sono stati le riqualificazioni energetiche delle centrali termiche effettuate nel corso degli ultimi 5 anni. Per quanto riguarda invece la distribuzione interna ai locali, le tubazioni del circuito di distribuzione del calore e gli stessi terminali sono sempre gli originari della costruzione dell'impianto.
L’intervento previsto in progetto fissa la realizzazione ex novo di tutte le tubazioni del riscaldamento, a partire dal locale centrale termica, e la sostituzione dei radiatori.

Ultimo aggiornamento: Mar, 08/03/2022 - 13:54