Solidarietà alimentare: Comune, Caritas e parrocchie distribuiscono pacchi aiuto. Dal 15.4 domande tramite Segretariato sociale

Pacchi di solidarietà alimentare

Cibo e generi prima necessità a famiglie con bisogno conosciute dai Servizi Sociali e a chi ha requisiti. Dalla metà di aprile 2021 le domande possono essere fatte per email e per telefono.

Da giovedì 15 aprile 2021 cambiano le modalità per la richiesta dei pacchi di solidarietà alimentare. Da questa data infatti è possibile fare domanda solo tramite il Segretariato sociale; gli interessati possono chiamare lo 0557591541 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 o scrivere a giuseppina.chiocchetti@uslcentro.toscana.it .

Procedure e distribuzione degli aiuti con i pacchi di solidarietà alimentari sono a cura del Comune di Scandicci, della Fondazione Caritas Onlus e delle parrocchie di Casellina, Vingone, Santa Maria e dei Salesiani a Torregalli. Possono ricevere i pacchi di solidarietà alimentare anche i nuclei familiari in carico al Servizio Sociale Professionale, per i quali sia attestata la condizione di fragilità sociale e l’opportunità di un intervento di sostegno alimentare (per questi casi saranno direttamente i servizi sociali a segnalare i nuclei beneficiari, senza che la famiglia compili il modulo di richiesta).

La domanda può essere presentata da coloro che si trovano in una situazione di difficoltà economica dovuta all’emergenza sanitaria da covid-19 e non sono in grado di soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali; il componente della famiglia richiedente deve essere residente nel Comune di Scandicci, e in caso di cittadinanza straniera in possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità. I nuclei richiedenti devono essere in possesso di uno dei seguenti requisiti economici: un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) corrente inferiore a 9.360 euro; un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ordinario inferiore a 6.000 euro; un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) ordinario compreso tra 6.000 e 14.000 euro e un reddito familiare relativo al mese di novembre 2020 inferiore ad un valore pari a 400 euro per i nuclei di 1 componente, a 600 euro per i nuclei di 2 componenti e a 800 euro per i nuclei di 3 o più componenti. Le famiglie richiedenti dovranno essere in possesso dell’ulteriore requisito economico attestato nell’Isee: situazione patrimoniale mobiliare inferiore ad una soglia pari a 10.000 euro per nuclei con 1 componente; inferiore ad una soglia di 15.000 euro per nuclei con 2 componenti; inferiore a 20.000 euro per nuclei con 3 o più componenti; inferiore a 20.000 euro per nuclei con presenza di componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
Gli aiuti consistono in prodotti alimentari e generi di prima necessità per la persona e la casa; oltre ai pacchi le famiglie ricevono anche una tessera prepagata per prodotti alimentari freschi (ad esempio frutta e verdura) e una per i prodotti freschissimi (ad esempio carne e pesce). La distribuzione ha come punto di smistamento il centro sociale del Comune in via Rialdoli. Per gli aiuti alle famiglie di Scandicci con bisogno sono stati stanziati circa 270 mila euro.
 

Ultimo aggiornamento: Ven, 16/04/2021 - 19:52