Teatro Studio Mila Pieralli, approvato in Giunta il documento "Dalla coprogettazione alla governance"

Il Teatro rimarrà un luogo di produzione culturale teatrale ma si aprirà anche ad altri luoghi della città

La giunta comunale di Scandicci, in data 12 marzo 2024, ha approvato il documento denominato “Teatro Studio Mila Pieralli dalla coprogettazione alla governance” con parere unanime.

Si è concluso così il periodo di definizione delle linee culturali e di indirizzo redatte dopo un percorso specifico con la Comunità Educante (l’insieme di Enti, Istituzioni scolastiche, Gruppi di cittadini, Associazioni culturali e di volontariato che condividono idee e progetti) che ha espresso alcune linee guida su contenuti e dato indicazione di un modello gestionale adeguato e che sarà illustrato in una prossima conferenza stampa aperta a tutta la cittadinanza.

Il Teatro rimarrà un luogo di produzione culturale teatrale ma si aprirà anche ad altri luoghi della città con l’idea di poter avere altri spazi in gestione sul territorio di Scandicci. La suggestione, quella del partenariato speciale pubblico e privato, è stata indicata come la più congrua.


“Il mio più sentito ringraziamento va a tutti coloro che si sono messi a disposizione riconoscendo il valore fondamentale del Teatro come infrastruttura materiale culturale della città - ha detto il sindaco Sandro Fallani - oggi il Teatro Studio Mila Pieralli è opera e destino della città. Opera in quanto impegno materiale a innovare rifacendolo diventare una opera pubblica d’avanguardia. Destino in quanto dovrà avere la capacità di saper innovare ed esserne una punta culturale dei nuovi linguaggi”.


IL PERCORSO CHE HA PORTATO ALL’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI COPROGETTAZIONE E GOVERNANCE DEL TEATRO

L’Amministrazione Comunale assicura la diffusione della cultura, ponendo tra i propri obiettivi la promozione di occasioni di crescita e condivisione culturale, nonché la valorizzazione di nuove forme di arte e linguaggi espressivi. L’attuale Teatro Studio Mila Pieralli è da sempre destinato dal Comune di Scandicci al perseguimento di tale funzione. Negli anni '80 il Teatro Studio Mila Pieralli diventa un esempio di spazio teatrale innovativo e palcoscenico di esperienze artistiche di avanguardia improntata alla qualità e alla ricerca della contaminazione dei generi. Successivamente, dopo consistenti lavori di ristrutturazione, si apre una nuova fase di ricerca e sperimentazione che ha privilegiato il teatro per ragazzi e la collaborazione con le scuole ed al contempo ha proposto concerti, danza, video, arte, nuove tecnologie, poesia e collaborazioni varie.


Nel 2016 l’Amministrazione comunale ha proceduto alla internalizzazione dei servizi bibliotecari e culturali e delle attività ad essi afferenti, già affidati all’Istituzione Scandicci Cultura, e tra essi anche la gestione del Teatro Studio Mila Pieralli. Dal 2016 al 2021, contestualmente alla chiusura dell'Istituzione Scandicci Cultura e alla internalizzazione dei Servizi Culturali in seno all'Assessorato alla Cultura del Comune di Scandicci, la gestione del teatro è stata affidata alla Fondazione Teatro della Toscana ed il Teatro Studio Mila Pieralli è entrato a far parte dei teatri diretti dal Teatro Nazionale L’immobile del quale si tratta è attualmente sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria e per tale motivo non potrà ospitare manifestazioni culturali per il periodo nel quale si svolgeranno i lavori (14 mesi).

Nel 2023 è stato dato l’obiettivo di costituire un Comitato d’indirizzo che supporti l’amministrazione nella definizione “la vocazione del futuro teatro, le sue caratteristiche identitarie che, necessariamente, orienteranno la futura tipologia di gestione (artistica e non) ed i contenuti del rapporto che si andrà a costituire con il nuovo gestore”.

Nel corso delle attività del Comitato è sorta la necessità di coinvolgere la cittadinanza attivando uno strumento di partecipazione diretta alla vita politica ed amministrativa dei cittadini sul tema della gestione del teatro e delle sue ripercussioni culturali e sociali sul territorio. Tale forma di democrazia partecipativa dal basso prevede il coinvolgimento di categorie professionali e lavorative, attori economici, associazioni del terzo settore, istituzioni scolastiche e gruppi di cittadini, al fine di attivare e consolidare un canale di dialogo sociale che costruisca tenaci e perduranti legami tra la comunità locale e la Pubblica Amministrazione. L’Amministrazione Comunale ha preso visione del documento finale e ne ha condiviso le riflessioni e le proposte, decidendo di approvarlo.

Ultimo aggiornamento: Gio, 14/03/2024 - 11:31