Un hub dedicato al settore della pelletteria nell'area realizzata intorno alla galleria dell'A1 a Casellina

La sindaca Sereni: "Pensiamo a un museo contemporaneo della borsa, un luogo innovativo che coniughi ricerca e creatività. Un progetto possibile grazie al contributo della Regione Toscana"

Fare dell'area realizzata intorno alla galleria dell'A1 di Casellina, che presto entrerà nel patrimonio del Comune di Scandicci, un hub dedicato al settore della pelletteria di lusso e al suo rilancio. Queste le linee generali del progetto attraverso il quale l'amministrazione intende mettere mano alle opere di completamento degli spazi che saranno ceduti da Autostrade per l'Italia. Un piano in cui trova casa anche un museo contemporaneo della borsa, simbolo per eccellenza di questo settore. Si pensa a un centro espositivo dai caratteri non convenzionali, in grado di dare valore al saper fare degli artigiani raccontando al contempo la ricca storia delle imprese locali, da realizzare nell'edificio che è sorto in via Respighi. Il completamento dell'area sarà possibile grazie al contributo essenziale della Regione Toscana, che di recente ha stanziato i fondi necessari con una delibera di giunta.


"Il progetto a cui stiamo lavorando e che è reso possibile grazie alla Regione – afferma la sindaca Claudia Sereni – definisce il completamento delle opere presenti nell'area e soprattutto introduce una vocazione legata al rilancio del distretto della moda. La nostra idea è quella di un museo della borsa non convenzionale, all'interno di hub innovativo che coniughi ricerca e creatività, coinvolga potenzialmente gli archivi delle aziende e metta in mostra il saper fare artigiano che ha dato vita a quei prodotti straordinari che hanno fatto del nostro territorio locale e metropolitano il primo comparto nella pelletteria di lusso. Per rilanciare il distretto dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione: il museo che vogliamo creare integra una visione del futuro che tiene insieme riqualificazione urbana, turismo, cultura e valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio". "Ovviamente – aggiunge Sereni – il percorso è solo all'inizio, ma i fondi messi a disposizione dalla Regione saranno utilissimi per avviare una progettualità che abbia l'obiettivo di tracciare la linea di una destinazione d'uso, in modo da poter portare avanti il lavoro di completamento dell'opera, che attualmente presenta ancora alcune mancanze. Si tratta di una sfida che coinvolgerà istituzioni e imprese". "Il luogo che il Comune aggiungerà al proprio patrimonio – conclude la sindaca - è unico in Italia e forse anche in Europa. È stato pensato come opera di compensazione della terza corsia, per mitigare gli effetti della presenza nel contesto urbano della A1, ma anche come cesura tra la città residenziale e il distretto produttivo. Abbiamo pensato che sia il posto giusto da dedicare al rilancio del comparto, mettendo al centro creatività, ricerca, incontro".


Il Comune di Scandicci diventerà proprietario dell'area con un atto di trasferimento della proprietà che verrà stipulato a seguito della convenzione con Autostrade per l'Italia. Sarà poi siglata una seconda convenzione al fine di attuare il progetto di completamento dell'immobile di via Respighi, per il quale la Regione Toscana ha stanziato circa 100mila euro. Nei giorni scorsi il presidente della Regione Eugenio Giani e la sindaca Claudia Sereni hanno effettuato un sopralluogo nella zona.

Ultimo aggiornamento: Mar, 08/04/2025 - 11:13